Gli A Swarm of the Sun tornano dopo oltre tre anni di assenza dalle scene, pubblicando per la svedese Version Studio il loro quarto disco e stravolgendo in parte la loro formula.
In the woods è composto da soli tre brani della lunghezza circa di 12 minuti l’uno. “Blackout”, del tutto strumentale, mette in evidenza il primo cambiamento: il suono ora è più caldo, organico. Le note di viola e organo accompagnano con sapienza la traccia in un crescendo che prende a piene mani dal post-rock più sinfonico dei Mono senza perdere di personalità. Quello che pare cambiato rispetto al passato è il modo di arrangiare della band: ci troviamo di fronte a vere e proprie suite che si sviluppano con lente progressioni. Una voce dolente accompagna “The Woods” con un testo intimista che parla di colpe e pesi da portarsi appresso. Il drummig preciso e fantasioso della traccia è opera di Karl Daniel Lidén (già presente nel secondo disco Zenith) che si occupa anche di mix e master. Il duo si è avvalso di musicisti di prim’ordine che hanno davvero colto l’essenza dell’album. La chiusura di “An Heir to the Throne” chiude il disco con bellezza e struggimento.
In the Woods è un disco sospeso e rarefatto, con rari sussulti monolitici davvero efficaci. Per chi scrive il lavoro più maturo del combo. Buon ascolto.
(Version Studio records, 2019)
1. Blackout
2. The Woods
3. An Heir to the Throne
8,0