Direttamente dall’isola di Maiorca arriva Aamamata, il quarto album degli Helevorn. Il sestetto non è certo un gruppo di novellini in quanto è attivo da oramai vent’anni sulla scena del doom death melodico. Nonostante la prolificità non sia esattamente il suo forte, il gruppo pone sempre avanti la qualità e questo nuovo disco non fa eccezioni presentando un lotto di canzoni davvero bene congegnate ed equilibrate.
C’è da dire che non c’è praticamente nulla di innovativo nel sound degli Helevorn. Tutto rimanda ai fasti del passato (anni 90’ in primis) ma fortunatamente la musica riesce sempre a tenere l’interesse alto data la bontà e la forza espressiva che contiene. Tutto è al posto giusto e nel momento giusto a partire dalle pennellate melodiche di chitarra pregne di malinconie autunnali, con qualche tinta epica come nella pacata “Goodbye Hope”, che non puntano mai alla pesantezza fine a sé stessa ma creano sempre dei disegni sonori emozionali. Si ascolti ad esempio l’atmosferica “Blackened Waves” con il suo crescendo finale intenso oppure la variegata “The Path to Puya”. Le parti più violente sono principalmente caratterizzate dal growl profondo e cupo del cantante Josep che si prodiga anche in un discreto pulito, usato molto nel corso del disco, casi in cui si avvertono echi dei Moonspell. È comunque “l’insieme” a fare la forza del sound della band e si sente in maniera molto accentuata negli episodi più riusciti come “A Sail to Sanity” con quel suo groove incessante e le tastiere alla Vangelis, la mediterranea “Aurora” colma di chitarre spagnoleggianti e vocals femminili, l’equilibrata “Nostrum Mare (Et deixo un pont de mar blava)” e la finale ballad “La Sibil-la” dai toni tragici. Le sonorità sono ispirate, spesso eleganti con alle volte delle punte gotiche ed emerge sempre una vena poetica drammatica che dona alle composizioni qualcosa di speciale anche se non particolarmente originale.
Il disco scorre benissimo, suonato egregiamente, ha un artwork spettacolare che dimostra la cura minuziosa per ogni particolare ed offre musica di qualità. Non serve aggiungere altro. Fatelo vostro!
(BadMoodMan Music, 2019)
1. A Sail to Sanity
2. Goodbye, Hope
3. Blackened Waves
4. Aurora
5. Forgotten Fields
6. Nostrum Mare (Et deixo un pont de mar blava)
7. Once upon a War
8. The Path to Puya
9. La Sibil·la