Giunti al secondo album gli americani Glacier, fautori di un post-metal strumentale atmosferico e rarefatto, raffinano ulteriormente il loro suono con No Light Ever. Rilasciato in territorio europeo dalla tedesca Wolves and Vibrancy Records, il lavoro ha un mood cupo e intrigante.
Le quattro lunghe tracce che compongono il disco suonano come un’apocalisse al rallentatore. “O World! I Remain No Longer Here” gioca su dinamiche pieno/vuoto mostrando subito la potenza delle tre chitarre con riff monolitici dalla pesantezza vicino al doom. Gli intrecci chitarristici sono il punto di forza del brano: l’incedere solenne traghetta l’ascolto verso un crescendo che sfocia in potenza pura. Non parliamo di sensazioni di epicità ma di vera e propria minaccia. Dal sapore più jazzato, “The Bugles Blow Fanned By Hysteria” gioca su sinuose linee di basso e chitarre languide e atmosferiche tratteggiano passaggi post-metal nella chiusura. La straziante melodia di “We Glut Our Souls On The Accursed” ha rimandi al post-rock più cinematico mentre la chiusura del disco gioca su layering fatti di ostinati di chitarra che tanto avvicinano il combo ai canadesi GY!BE.
Il combo di Boston ha ben in mente cosa vuole e il lavoro di arrangiamenti e suoni è encomiabile. Alcuni soluzioni davvero monolitiche nei riff potrebbero fare storcere il naso ai puristi del post-rock, ma francamente noi apprezziamo chi ha coraggio nel rompere gli schemi e i Glacier sono tra questi.
(Wolves and Vibrancy Records, 2019)
1. O World! I Remain No Longer Here
2. The Bugles Blow Fanned By Hysteria
3. We Glut Our Souls On The Accursed
4. And We Are Damned Amid Noble Sound