Lessons From The Dreamtime è un progetto fondato da Jesse Travis Maddox (compositore americano da Denver, Colorado) e che nel corso del tempo ha avuto non poche collaborazioni, diventando quasi un cult o comunque un nome conosciuto nel giro di appassionati. Seven Stars & Orion è il nuovo album di Jesse e si ispira alle sette stelle più importanti delle Pleiadi (gruppo di stelle presenti nella costellazione del toro) oltre che alla mitologia, storia e religione. Per ciò che concerne la parte sonora si pensi ad un mix di elettronica e musica classica viste in un’ottica da colonna sonora o sottofondo per viaggi mentali.
Dall’inizio alla fine dell’album l’obbiettivo è prendere per mano l’ascoltatore e portarlo in un mondo di fantasia grazie alle innumerevoli pennellate di tastiere ed elettronica che disegnano piacevoli paesaggi sonori ed universi lontani (“Alcyone”) aggiungendo passaggi sinfonici accompagnati da inserti gotici di archi (“Asterope”) o sporcando l’atmosfera con passaggi più distorti (“Caleano”). Sulla carta i risultati si rivelano discretamente raggiunti in quanto è vero che l’artista in questione riesce a far viaggiare la mente ma non riesce a mantenere l’attenzione per più di qualche minuto. Nonostante il mood cambi spesso, sia esso visionario ed enigmatico come la movimentata “Electrum” o fatato come la dolce “Taygete” si percepisce che non si riesce a tenere i tempi specie per pezzi oltre i quattro minuti portando tutto alla ripetitività e alla monotonia. Un vero peccato che gli stessi schemi con cui una canzone parte vengano poi ripetuti troppo per la maggior parte del disco dato che è stata messa molta cura agli arrangiamenti e al missaggio nitido e pulitissimo. Fortunatamente ci sono dei piccoli episodi che riescono ad equilibrare la situazione come la doppietta “Maia” e “Orion” ottimi esempi di trip-hop sexy ed erotiche, la prima quasi ballabile grazie ai suoi beat trascinanti e la seconda che mescola sinfonie e parti più aggressive. L’ultimo tassello riuscito è “Merope” dai toni apocalittici persi tra musica classica e futurismo con un crescendo celestiale davvero niente male, che denota un’abilità compositiva sicuramente di pregio.
Disco adatto da viaggio notturno o sottofondo per momenti particolari ma lascia l’amaro in bocca perché avrebbe potuto dare molto di più!
(Fluttery Records, 2020)
1. Alcyone
2. Asterope
3. Caleano
4. Electrum
5. Maya
6. Merope
7. Taygete
8. Orion