Il musicista svedese Johan G. Winther, conosciuto nelle nostre pagine con il progetto Barrens, pubblica per la fidata Pelagic Records il suo lavoro solista The Rupturing Sowle.
Il progetto, interamente strumentale, va oltre il concetto di genere, puntando su atmosfere fortemente contrastanti. Il disco infatti parte con una spiccata malinconia, con la terna iniziale “Outward Bound” / “As Above So Below” / The Chastening Star” dall’impatto fortemente analogico: suoni caldi e vintage si pongono come base per melodie sognanti. Batterie essenziali si stagliano tra arpeggi acustici di chiara matrice folk e inserti di strumenti ad arco che creano layer davvero interessanti. Si passa poi a momenti dal gusto ambient con fruscii e pianole che tessono melodie spettrali (“Coiling Smoke”, “Black Clouds”) fino a strambe marcette downtempo che potrebbero piacere ai fan di Clutchy Hopkins per il loro groove così catchy e orecchiabile.
Nei suoi 35 minuti Johan riesce a intrattenere l’ascoltatore con un album che va oltre il mero divertissement, portando chi ascolta in un mondo carico di introspezione dai colori saturi.
(Pelagic Records, 2021)
1. Outward bound
2. As Above So Below
3. The Chastening Star (Preludium)
4. Black Clouds*
5. The Rupturing Sowle
6. Coiling Smoke
7. Blacken The World
8. Evighetstonen
9. Acquiescence
10. Whiten The World
11. No Horizon