I Torba si formano a Lecce dall’incontro musicale di personalità legate a band dal peso a dir poco imponente nella scena hardcore/metal salentina (tra i suddetti progetti ricordiamo almeno i NonToccateMiranda, i Cast Thy Eyes e i più recenti Sciagura) e portano avanti con fierezza e dedizione l’amore per la musica pesante. Dico “dedizione” perché dopo un primo demo targato 2017, ci vogliono due anni per farne maturare i frutti e ammirarne il seguito: nel 2019 viene alla luce il primo omonimo album della band, modellando ancora di più il suono e aumentandone l’aggressività, in una tempesta perfetta dal gusto squisitamente hardcore.
Canzoni come “Lasciati Divorare”, “Cielo Corroso” o “Cenere” non lasciano spazio ad interpretazioni: quello che i Torba propongono è un crocevia (non poco personale) di hardcore, sludge e noise. Si possono tranquillamente sentire gli echi di band più blasonate come Converge o Trap Them, ma la proposta della band salentina segue una rotta cosciente e chiarissima, fatta di violenza sonora e assenza di compromessi. Il disco complessivamente dura poco più di 30 minuti, per un totale di nove tasselli, ma di carne al fuoco ce n’è tanta: la strumentale “Acufene” e “Hey Sventura” sono probabilmente tra i bocconi più ricchi, riportando alla mente i mai dimenticati Breach dei tempi d’oro. Degni di nota sicuramente anche “Ragnatele”, che torna a farci assaporare grida nichiliste e cita sapientemente uno stralcio della serie True Detective, e la furiosa canzone conclusiva “Il Fallimento”.
In Italia c’è tanto bisogno di band come i Torba, e dei loro assalti sonori. In uno scenario in cui, purtroppo, realtà come questa fanno molta fatica ad emergere e a trovare spazi disposti a ospitarle, ci sentiamo di lodarne l’impegno e l’attitudine. La qualità proposta dai Torba è alta, e i margini di perfezionamento e maturazione sonora sono altrettanto vasti: non è da escludere che la band salentina possa aumentare i colori a sua disposizione per dipingere un quadro sempre più fitto e intenso, creandosi un percorso personale molto interessante.
(Shove Records, Khya Records, 2019)
1. Intro
2. Lasciati Divorare
3. Cielo Corroso
4. Acufene
5. Cenere
6. Ragnatele
7. A Niente
8. Hey Sventura
9. Il Fallimento