Un combo davvero interessante quello dei parigini Houle, che esordiscono per Les Acteurs de L’Ombre con un EP omonimo che mette in luce un potenziale ancora acerbo, ma di sicuro intrigante.
I Nostri cercano di mettere in musica la forza dell’oceano, contro il quale spesso si è trovato a lottare anche titanicamente l’uomo, espressione di una Natura potente e assolutamente non soggiogabile. Per fare ciò gli Houle ricorrono al linguaggio del black metal atmosferico, con riff gelidi e taglienti che tratteggiano però melodie di sicuro impatto. Come venti impetuosi, come onde burrascose, i cinque riversano sull’ascoltatore quasi mezz’ora di furia solo a tratti ingabbiata da parentesi ragionate: in queste circostanze le chitarre disegnano arpeggi malinconici e ipnotici, ma nella maggior parte dei casi il black metal degli Houle non è di fatto molto diverso dalla lezione impartita dagli Harakiri for the Sky e compagnia affine. Lo scream è forse più lancinante e ancor più incline al depressive (in certi casi ci sono tornati alla mente anche gli Amesoeurs), mentre il modo in cui i Nostri fanno sapiente uso della melodia e del dinamismo di chitarre e linee ritmiche è decisamente assimilabile a quanto fatto dagli austriaci. Ad arricchire il tutto sono presenti anche inserti ripresi dal mondo marittimo e nautico: corde tese fino allo sfinimento che tremano sotto sforzo costante, il dolce lambire delle onde sulla spiaggia e il richiamo dei gabbiani sono solo alcuni degli espedienti sonori usati dai parigini per immergere ulteriormente l’ascoltatore nel loro mondo. Tra i momenti maggiormente rilevanti ci sentiamo di sottolineare soprattutto la traccia in apertura, “Le Continent” (con quella chitarra arcigna che apre le danze, memore quasi del nostrano Chiral) e “Au Loin La Tempête”, ma a conti fatti ognuno dei quattro pezzi che compongono questo EP può avere qualcosa da dire: è innegabile però come i Nostri dispongano una carta vincente, quella della melodia. Quando si dedicano ai riff melodici e dalla forte carica emozionale e malinconica riescono effettivamente a fare male, forse di più delle accelerazioni puramente black metal che comunque sono di pregevolissima fattura.
Ci sentiamo di consigliarvi caldamente gli Houle, e vi suggeriamo di tenere d’occhio questa band che potrebbe regalarci grandi cose in futuro: non sappiamo quanto possa essere sviluppato ulteriormente il tema alla base del loro progetto, ma siamo fiduciosi nell’operato di questi ragazzi.
(Les Acteurs de L’Ombre Productions, 2022)
1. Le Continent
2. Aut Loin La Tempète
3. La Dernière Traversée
4. Sous l’Astre Noir