Naresh Ràn > Gli Alberi Non Vogliono

Costantemente impegnato nella sperimentazione, a meno di un anno dall’ottimo URBEXXX-XI (2021, Dischi Devastanti Sulla Faccia) l’autore fiorentino Nàresh Ran ritorna a scolpire nuove architetture sonore attraverso un EP che ha come fulcro centrale l’idea della comunicazione tra il musicista e lo spazio che lo ospita, manipolando il suono attraverso pochi strumenti e senza l’utilizzo…

Ars Magna Umbrae > Throne Between Worlds

I, Voihanger è ormai un pilastro dell’underground estremo ed atmosferico, direi ci sta abituando bene sotto molti aspetti. Ars Magna Umbrae, one-man band dalla Polonia è una delle tante stelle che brillano di luce nera, con il suo black metal di matrice Deathspell Omega, ma non è solo per questo che vale la pena buttarci…

Genocide Pact > Genocide Pact

Genocide Pact è uno dei tanti sinonimi di ignoranza, violenza buzzurra, fedeltà a uno stile che un pochino alla volta sta scomparendo. Ma sì, fatemi levare questo sassolino dalla scarpa per dire che questo nuovo Genocide Pact della omonima band mi da motivo di ascoltare qualcos’altro quando mi rendo conto che Coffins, Asphyx e Obituary…

Lock Up > The Dregs Of Hades

I Lock Up sono ormai una rodata formazione inglese dedita al death/grind nella sua forma più feroce ed ispirata, creatisi per volontà del carismatico ed instancabile leader dei Naplam Death, Shane Embury, coadiuvato da altri artisti di prim’ordine quali il cantante Tomas “Tompa” Lindberg ed il batterista Adam Jarvis. Tuffandoci nell’ascolto di The Dregs Of…

Mütterlein > Bring Down The Flags

Quanto è bello quando metal e ambient si uniscono… a volte nascono creature strane, creature che rifuggono il consueto significato di bellezza. Creature malsane, vili; scevre da qualunque senso di buon gusto e che fanno di ciò che è la loro essenza deforme e imperscrutabile il loro vero fascino morbosamente tetro. Questi sono i francesi…

One Day In Fukushima > Permanence

Ci vuole sempre, sempre ci vuole un buon disco (seppur breve) di grindcore. Devo essere sincero sul fatto che da molto non ascolto attivamente questo genere, ma ora ho trovato nuovo spirito per poterne godere di nuovo. I One Day In Fukushima ci regalano una nuova perla di violenza a cui io non posso restare indifferente.…

Eldritch > Eos

Gli Eldritch tornano a distanza di tre anni da Cracksleep con questo disco tutto nuovo intitolato Eos. Nel tempo la band ha rinnovato sempre di più il proprio sound, senza mai evolversi più di tanto, hanno sempre mantenuto un’impronta riconoscibile, anche sperimentando cose all’interno della propria proposta, però con Eos qualcosa è successo. Cerchiamo di…

Frontierer > Oxidized

Gli scozzesi Frontierer, attivi sulla scena mathcore dal 2013, sono delle vere e proprie macchine da guerra. Non ci sono dubbi: sono un caleidoscopio di frenesia schizofrenica. Per farvi un’idea: prendete i Meshuggah e mischiateli con i The Dillinger Escape Plan e i leggendari The Tony Danza Tapdance Extravaganza, ecco che avrete questo gruppo di…

Cień > Redemption

É ormai chiara l’intenzione polacca per quanto riguarda il metallo nero e soprattutto l’intenzione della Godz Ov War. Dalla nazione che ha dato i natali a uno dei recenti pontefici vengono i Cień, band attiva dal lontano 2009 dedita a un black metal particolarmente percussivo, che non si perde in chiacchiere, nemmeno per un secondo.…

Pyrexia > Gravitas Maximus

Sono passati tre anni dal precedente Unholy Requiem, ed in questo periodo funestato dalla pandemia i newyorkesi Pyrexia non sono certo rimasti a girarsi i pollici. Come un fulmine a ciel sereno ecco approdare sugli scaffali la loro ultima fatica intitolata Gravitas Maximus, pubblicata dall’ottima e sempre attenta Unique Leaders Records. Bisogna riconoscere come negli…

Hate > Rugia

A due anni di distanza dalla loro ultima fatica, gli instancabili e prolifici Hate rilasciano il loro nuovo album intitolato: Rugia che prosegue il discorso e le trame elaborate con le due pubblicazioni precedenti, culminate con l’ottimo Auric Gates of Veles. Si parte con la title-track, brano dotato di un sound stentoreo, caratterizzato da mid-tempos…