A Virgin Burial > Conspirancies

(Autoproduzione, 2014)  1. Obey 2. Conspirancies 3. 34 4. Bloody Grail 5. Prayers Gli A Virgin Burial sono una band riminese risorta dalle proprie ceneri nel 2012, che dopo una pausa di quasi tre anni tornano con questo EP autoprodotto dal titolo Conspirancies. Sembra che i romagnoli vogliano da subito far capire che non sono…

Coffinworm > IV.I.VIII

(Profound Lore Records, 2014) 1. Sympathectomy 2. Instant Death Syndrome 3. Black Tears 4. Lust vs. Vengeance 5. Of Eating Disorders and Restraining Orders 6. A Death Sentence Called Life Appena ci si trova di fronte a del doom prodotto oltreoceano lo si nota subito. Ancor più di quello europeo, quello americano sembra alimentarsi di…

Deadly Carnage > Manthe

(ATMF – De Tenebrarum Principio, 2014) 1. Drowned Hope 2. Dome of the Warders 3. Carved in Dust 4. Beneath Forsaken Skies 5. Il Ciclo della Forgia 6. Electric Flood 7. Manthe Il terzo album dei Deadly Carnage è un disco molto difficile da affrontare, ed è effettivamente qualcosa che non può essere apprezzato da…

Woland > Hyperion

(Indie Recordings, 2014) 1. Conquer All 2. Art of Ascension 3. Living Water 4. None 5. Extacy and Rapture 6. Honey in The Lion 7. Live Forever 8. Elevated Existence I Woland sono una band relativamente giovane con alle spalle due singoli, Conquer All & Live Forever e “Living Water”, prima di giungere ad un…

Earth Crisis > Salvation Of Innocents

(Candlelight Records, 2014) 1. De-Desensitize 2. Out Of The Cages 3. Shiver 4. The Morbid Glare 5. Razors Through Flesh 6. Depraved Indifference 7. No Reason 8. The Pallid Surgeon 9. Devoted to Death 10. Into Nothingness 11. Tentacles of The Altering Eye 12. Final Breath  Sono passati ben tre anni dall’ultima pubblicazione degli Earth…

Odem > The Valley of Cut Tongues

(Daemon Worship Productions, 2014) 1. Nails as the Weapon of Hatred 2. Cult of Flesh 3. Healing Catalepsy 4. Satanskin  Gli Odem sono una band russa assimilabile al grande filone del black/death metal, anche se stilisticamente e ideologicamente più vicina al black metal, dotata di una grande capacità espressiva e di una ferocia difficilmente eguagliabile;…

Paramnesia / Unru > s/t

(Les Acteurs De l’Ombre Productions, 2014) 1. Paramnesia – III; 2. Unru – Die Welt in der wir sterben   L’etichetta francese Les Acteurs De l’Ombre Productions si può dire sia ormai specializzata in quello che viene chiamato post black metal o comunque a versioni del genere non ortodosse né old school: pensiamo infatti a…

Bologna Violenta > Uno Bianca

(Woodworm / Wallace Records / Dischi Bervisti, 2014) 1. 19 giugno 1987 – Pesaro: rapina casello A-14 2. 31 agosto 1987 – San Lazzaro di Savena (Bo): rapina casello A-14 3. 3 ottobre 1987 – Cesena: tentata estorsione 4. 30 gennaio 1988 – Rimini: rapina supermercato Coop 5. 19 febbraio 1988 – Casalecchio di Reno…

Carnifex > Die Without Hope

 I Carnifex fanno parte di quelle band statunitensi, nate nel periodo d’oro del deathcore, che avevano saputo dar vita ad opere di buon livello scegliendo sapientemente la giusta formula per unire violenza, pesantezza, groove e breakdowns di facile presa. Purtroppo, con il passare degli anni, si era denotato un certo calo sia a livello qualitativo…

Kyojin Daigyakusatsu > Muhaka

(Amputated Vein Records, 2014)  1. Torture of the Damned 2. Slamming Damnation 3. Fallen Mankind Toward Naraku 4. Black Plagues Among the Rashomon 5. A Circle of Awaiting 16 Torments 6. Kingdom of Throatfuck 7. Preta Lovers 8. Thy Martyrdom  Nati dall’incontro tra alcuni scafati musicisti della scena brutal americana e il talentuoso vocalist estremo…

Kampfar > Djevelmakt

(Indie Recordings, 2014) 1. Mylder 2. Kujon 3. Blod, Eder og Galle 4. Swarm Norvegicus 5. Fortapelse 6. De Dødes Fane 7. Svarte Sjelers Salme 8. Our Hounds, Our Legion   I norvegesi Kampfar, con la loro ventennale carriera alle spalle, non hanno certo bisogno di presentazioni: sono praticamente parte integrante della storia del black…