Gåte > Vandrar

Di certo non scopriamo adesso il ruolo fondamentale della musica (e tutto ciò che le gira intorno) nei paesi scandinavi. È comunque impressionante la quantità e la qualità di nuove uscite che arriva da lassù. A ulteriore conferma di tutto ciò, appunto, è l’interessante e originale proposta dei norvegesi Gåte, gruppo con una lunga storia…

There Will Be Fireworks > Summer Moon

Li avevamo dati per dispersi i There Will Be Fireworks, persi nelle loro vite, nel loro crescere, assorbiti da una quotidianità che loro stessi avevano da sempre messo in musica ma che forse li aveva fagocitati. E invece eccoli qui, “making music at a glacial pace since 2007. Still alive” come recita la presentazione sul…

Zahn > Adria

Il cielo sopra Berlino non è solo il titolo della memorabile pellicola di Wim Wenders, ma anche quel qualcosa che sembra stimolare in particolar modo la creazione musicale. Il numero delle band provenienti dalla capitale dell’ex DDR che mostrano di avere qualità di primissimo piano ormai non si conta più. Non fanno eccezione nemmeno gli…

Wayfarer > American Gothic

L’epopea western degli americani Wayfarer ha inizio nel 2018 con il sontuoso World’s Blood, il disco che di fatto delinea per la prima volta la loro particolare lettura di black metal atmosferico. Due anni dopo è la volta di A Romance With Violence, e i Nostri bissano e anzi aggiungono qualcosa alla loro proposta; il…

Underdark > Managed Decline

Pur approfondendo un ambito già esplorato, in cui non sono i soli a dire la loro, gli Underdark cercano esprimersi con uno stile diretto e accattivante, che evita di risultare inconsistente. Il debutto Our Bodies Burned Bright On Re​-​Entry, pur acerbo, ha permesso ai Nostri di muovere i loro primi passi e presentare un blackgaze…

La Mer > Tetrahedra

L’enigmatico Jeremi, del quale non si sa molto, è la mente dietro il progetto La Mer, one-man band scozzese al suo quinto sigillo discografico dal titolo Tetrahedra. Le etichette che pubblicano il lavoro (Godz Ov War Productions e Analög Ragnarök) descrivono il sound proposto dal Nostro come “black rock”, e tutto sommato ci pare un…

Big Red Fire Truck > Trouble In Paradise

Nati nel 2016 come omaggio all’hard n heavy classico, gli australiani Big Red Fire Truck si divertono nella loro ultima fatica Trouble In Paradise a rendere omaggio alle band che hanno fatto la storia del genere come Van Halen, Mötley Crüe e Aerosmith, ma non solo. La prima traccia dell’album infatti, l’intro “Neon Sunset”, oltre…

Closure in Moscow > Soft Hell

L’alternative rock tagliente degli australiani Closure in Moscow ritorna ancora una volta con questo nuovo formidabile Soft Hell, prodotto dall’etichetta Bird’s Robe. Il percorso spettacolare dei Nostri continua seguendo la scia dei due precedenti dischi: il delirante e post-hardcore First Temple (2009) e il più commerciale a tinte pop Pink Lemonade (2014). La formula progressive…

Appalooza > The Shining Son

Gli Appalooza sono un interessante trio stoner rock francese, attivi in Bretagna dal 2012. Nel loro bagaglio sonoro troviamo l’infernale appiglio distorto e trionfale del debutto omonimo del 2018, che come un destriero audace cavalca un letale percorso esplosivo. Nel terzo capitolo in studio The Shining Son, prodotto per l’orgogliosa etichetta americana Ripple Music, le…

Elastic Riot > Bordernoia

È notte, e la nebbia va facendosi sempre più fitta; mentre cerchiamo di attraversare dei tetri vicoli, realizziamo che per noi, oramai, è troppo tardi: la nostra mente ha già iniziato a partorire visioni orrorifiche, il nostro destino è già scritto e non ci riserverà alcunché di buono. Bordernoia, l’ultimo lavoro degli Elastic Riot è…

SÂVER > From Ember and Rust

Un momento di fisiologica stanchezza, una fase di raccoglimento prima di riprendere il volo o piuttosto i segni inequivocabili di un inarrestabile declino? O forse la plastica dimostrazione che anche tra le sette note possono rivivere i miti della teogonia greca classica, con padri al potere spodestati dai figli al termine di scontri epocali? In…

Vastum > Inward to Gethsemane

Divenuti la band più longeva nel catalogo 20 Buck Spin, i Vastum fanno passare circa quattro anni per dare alla luce il successore di quel buon album che era Orificial Purge, collezionando tutta una serie di idee e spunti condensate in Inward to Gethsemane. Giunti al quinto capitolo della loro storia, non si può negare…