Tobiano > Tobiano

Gli Overo sono una band nata nel 2019 quasi per salvare l’emo. Molti diranno adesso che magari non c’era tutto questo bisogno di mantenere in vita questo genere, eppure si tratta di un movimento che avuto molte cose da dire, e che ha saputo esprimersi con un linguaggio vero, crudo e sofferto magari, ma emozionante…

Midnight > Let There Be Witchery

Qualcosa di semplice ci vuole di tanto in tanto. Sarò sincero: non ho mai ascoltato questa one-man band prima, ma ora che ho dovuto farlo mi sento uno sciocco. Ma quanto gasa questa roba? Let There Be Witchery è un discone di poco spessore e intelletto ed è proprio questo il motivo per cui è…

Witnessess > IV

Non è stato facile approcciarsi alla materia musicale contenuta nelle venti tracce che compongono IV, ennesimo parto discografico di Witnessess, al secolo Greg Schwan. Il disco è in larga misura composto da mini-tracce della durata di due/tre minuti a dir tanto, con rare e sporadiche eccezioni. Chiamatelo ambient, dark-ambient, elettronica, rumore bianco, colonna sonora… Non…

Opera Diabolicus > Death On A Pale Horse

Mettiamola così, forse c’è ancora modo di sapersi esprimere senza per forza ricordare roba già sentita in maniera esagerata. Death On A Pale Horse degli Opera Diabolicus riesce a fare questo, però… Al giorno d’oggi risulta sempre più difficile sentire band che suonano un genere puro e incontaminato. Gli Opera Diabolicus non fanno eccezione, loro…

Kadavereich > Radiance of Doom

Dalla Russia arrivano i Kadavereich, gente nuova, carne fresca dedita al death metal di stampo caotico, corrosivo. Radiance of Doom è il loro biglietto da visita ed è molto eloquente. Nella sua breve durata (poco meno di venti minuti), Radiance of Doom è un lavoro che riesce a dare un’idea molto chiara delle intenzioni della…

Venom Prison > Erebos

I Venom Prison sono una di quelle band che mi fanno pensare a un grosso dito medio rivolto a quelli che ancora pensano che femmine e metal non hanno nulla da spartire (pensiero tanto antiquato quanto è la dicitura “female fronted”). In ogni caso, non sono qui a far partire una polemica, ma a spiegare…

Runar Blesvik > Restore

Il compositore norvegese Runar Blesvik, ispirato da orizzonti delicati e una natura incontaminata, attraversa un sogno malinconico all’interno di un’atmosfera leggera e tagliente. Nel nuovo lavoro in studio Restore il sound contemporaneo dell’artista si concentra sul pianoforte struggente e una chitarra acustica soffice come la neve. Questo terzo capitolo della sua carriera viene prodotto per…

Sound of Smoke > Tales

I Sound of Smoke sono un progetto tedesco formatosi a Friburgo nel 2016. Il loro sound affonda le radici nello stoner classico, inoltrando le atmosfere verso viaggi infiniti, su uno stile psichedelico e blues. Ad impreziosire il loro timbro magnetico si inserisce la linea vocale profonda di Isabelle Bapté. Il nuovo album, che esprime al…

Dymytry > Revolt

Sembra che i Dymytry siano un nome conosciutissimo in patria, ma qui sul suolo italico sono ancora una band abbastanza di nicchia. Vengono dalla Repubblica Ceca, che hanno girato in lungo e largo promuovendo i loro lavori, cinque ad oggi, e in questo 2022 sbarcano a ovest (e auspicabilmente per loro anche fuori Europa) con…

Moluchtas > Telos Terminus

Moluchtas è un progetto nato in Belgio di recente di cui non ci sono molte notizie. Pare sia un progetto solista, ma per saperne di più bisognerebbe spulciare le webzine polacche. Facciamo finta che non ci interessi. Quello che ci interessa maggiormente è Telos Terminus, ultima release uscita per Godz Ov War Productions. Ecco diciamo…

Without Waves > Comedian

Lunar era un gran bel disco, non c’è dubbio, lo è ancora, ma i Without Waves hanno deciso di tirare fuori qualcosa di devastante, qualcosa che è davvero ostico anche per orecchie allenate, qualcosa come Comedian. La band di Chicago ha messo insieme una manciata di canzoni che mettono in subbuglio anche la logica di…