Pathology > Throne of Reign

(Sevared Rercords, 2014) 1. Harvest 2. Throne of Reign 3. Below the Root 4. Relics Past 5. Alone 6. Above Atmosphere 7. Bavarian Illuminati 8. Preparing For Blood 9. Members  Dal secondo album in poi i brutal-deathsters Pathology hanno preso il ritmo di un disco all’anno e dunque, non volendosi certo smentire, nel 2014 eccoli…

Rejekts > UNO-

(Autoproduzione, 2014) 01. Evanescente Inverno 02. Nihilius 03. Io Senza Me 04. Submorale 05. Fango 06. Abbandono 07. Nessuno 08. Sguardo a Ponente 09. Asettico 10. Carne e acciaio 11. 5 Minuti di Vuoto 12. Quando Apophis Mangiò il Sole 13. L’Odio che hai Dentro 14. Caduta 15. Saru No Tsuki   I Rejekts si…

Down > Down IV – Part II

(Roadrunner Records, 2014) 1. Steeple 2. We Knew Him Well 3. Hogshead/Dogshead 4. Conjure 5. Sufferer’s Years 6. Bacchanalia  Non deve essere facile presentarsi all’ultimo appuntamento con il mercato discografico se sulle tue spalle poggia una buona fetta di metal dagli anni 90 ad oggi: c’è molto da perdere, un certo nome da tenere alto,…

Boris > Noise

(Sargent House, 2014) 1. Melody 2. Vanilla 3. Ghost Of Romance 4. Heavy Rain 5. Taiyo No Baka 6. Angel 7. Quicksilver 8. Siesta I Boris: croce e delizia di ogni recensore. Probabilmente uno dei gruppi più eclettici mai esistiti, capaci di cambiare genere musicale da un album all’altro, pur senza mai perdere il loro…

Septicflesh > Titan

Finalmente i Septicflesh tornano a far parlare di sé e lo fanno con il magniloquente Titan, nono album in studio (terzo dalla reunion del 2007). Dopo l’ottimo The Great Mass del 2011 i maestri del symphonic death metal avevano l’obbligo di riconfermarsi. La vena compositiva è sempre di altissimo livello e per le parti orchestrali…

Fallujah > The Flesh Prevails

Il loro nome deriva dalla città irachena Fallujah, tristemente nota per i bombardamenti subiti dalla guerra in Iraq, il loro genere di appartenenza è un progressive death metal condito da una spiccata vena atmosferica e sognatrice e The Flesh Prevails è il loro secondo full-length. La cover, molto affascinante, dà subito l’idea delle due anime…

Betraying The Martyrs > Phantom

A distanza di tre anni tornano i parigini Betraying The Martyrs, capitanati dal tatuatissimo britannico Aaron Matts, chiamati con questo secondo album Phantom a riconfermarsi dopo l’ottimo esordio di Breathe In Life. La ricetta proposta è la stessa, un massiccio e tecnico deathcore alternato a pomposi passaggi melodici, il tutto in una maniera molto personale.…