Grivo > Omit

Originari di Austin, Texas, i Grivo approdano su Church Road Records con alle spalle un full ed un EP e danno alle stampe il presente Omit, che non sarebbe potuto uscire in un mese migliore. Lo slowcore dei Low e dei Codeine, alcune atmosfere “post” degli Slint, l’immancabile shoegaze fumoso di Jesu: unite questi elementi…

Creature > Eloge de L’Ombre

Dopo anni e anni ad ascoltare, ricercare e scovare realtà progressive metal alla fine si arriva a un punto in cui ti fermi, perché (chi si diletta di prog metal lo sa) è un genere che inevitabilmente ti ammalia e ti intrappola, portandoti alla ricerca di più band possibili, delle più svariate sfumature e deviazioni…

Lycia > A Day In The Stark Corner

Ci piace pensare agli americani Lycia come un segreto ben custodito del filone darkwave (o gothic, che dir si voglia). Nel giugno del 1993 Mike VanPortfleet pubblica la terza opera (se si considera anche un EP) di questo suo progetto che fonde, in maniera assai intrigante e ammaliante, sonorità gotiche con industrial, elettronica gelida e…

Salo > From Melmac With Hate

Molte volte si abbina la scena artistica francese a qualcosa di decisamente stravagante, borioso o anche libertino. Andando nel campo musicale, sia rock che metal, si trova altrettanta sperimentazione con delle tavolozze di idee soniche sempre colorate e variegate. Eppure nel sottobosco underground ci sono anche delle feroci eccezioni ed il nuovo disco del trio…

OAR > The Blood You Crave

Pesante, avvilente, estenuante, buio e oscuro: questi aggettivi definiscono in maniera piuttosto adeguata il secondo album (e primo full) degli australiani OAR dal titolo The Blood You Crave. Il genere proposto dai Nostri è un ingegnoso connubio tra post-black metal malsano ed acido e doom profondo e sepolcrale, due stili che in teoria difficilmente possono…

Boris > W

Tra riedizioni, live album, raccolte e singoli, un album di inediti e una collaborazione con Merzbow, anche nel 2021 i Boris hanno gentilmente inondato il panorama sperimentale con la propria produzione, come sempre mai prevedibile o ascrivibile ad una qualsivoglia etichetta. E la band di Tokyo decide di non mollare, entrando nel nuovo anno con…

Verikalpa > Tunturihauta

La Scarlet è una vera e propria macchina sforna dischi, talvolta lo fa bene e talvolta lo fa male; nel caso Tunturihauta dei finlandesi (si sente subito che sono di quelle parti) Verikalpa lo fa decisamente bene. Basta un breve ascolto per rendersi conto che… Sono passati appena due anni da Tuoppitanssi, che a sua…

Contemplation > Contemplation

Si legge che questo progetto nasce dalla volontà di voler mescolare black, death, dub ed elementi pagan e per quanto abbia sentito accostamenti più strani, devo dirlo, fin dal primo ascolto le cose si sono fatte molto più insolite di quanto credessi. In verità Contemplation è un lavoro particolarmente stratificato in cui un marasma di…

Ernte > Geist und Hexerei

Ispirati da spiriti antichi oltre che da paesaggi freddi e aridi, ecco gli Ernte (in italiano “raccolto”), duo svizzero all’esordio discografico con Geist und Hexerei, pubblicato il 3 dicembre scorso dalla tedesca Vendetta Records; nel 2020 V. Noir (chitarra, basso, batteria e programming) ha deciso di dare libero sfogo alla passione di lunga data per…

Kolossus > K

Dietro il nome Kolossus si cela il polistrumentista nostrano Helliminator, già autore di uno split nel 2018 e di un full nel 2020 prima di approdare su My Kingdom Music, con la quale pubblica il secondo lavoro, il qui presente K. Abbiamo tra le mani otto tracce di black metal che guarda direttamente alla Scandinavia…

Concrete Winds > Nerve Butcherer

A volte per descrivere una band o un album bastano una parola o un aggettivo. Per i finlandesi Concrete Winds, nati nel 2018 dalle ceneri degli ex-Vorum, basta il nome. Affilati venti pesanti come il cemento sono infatti quelli che investono l’ascoltatore non appena attacca Nerve Butcherer, che con la sua mezz’ora scarsa di rumorosissimo…