Slowly We Rot > Poverty of Existence

  Dal florido sottobosco belga si fa avanti una nuova bestia sudicia e minacciosa: gli Slowly We Rot, che con questo EP giungono al debutto mettendoci la pulce nell’orecchio riguardo il futuro di una band che dimostra un notevole potenziale. Il materiale presente in Poverty of Existence mostra infatti una spiccata versatilità, capace com’è di…

Immoralist > Unholy

Negli anni 90, nella caotica e festaiola isola spagnola di Ibiza, nasce un genere musicale dai bpm piuttosto bassi, quasi da far impallidire il funeral doom: il down tempo. Inizialmente era un genere da discoteca atto a far rilassare i discotecari di tutta Europa, ma i suoi “valori” vennero presi, stravolti e reinseriti in altri…

Ghoul > Dungeon Bastards

Per chi non li conoscesse, i Ghoul sono un quartetto mascherato, i cui membri tributano la propria passione per gli horror b-movies, lo splatter ed il metal estremo. Beh, in realtà già da tempo sono venute alla luce dettagliate informazioni riguardo ai loschi figuri celati dietro i cappucci da boia-zombie: parliamo di individui del calibro…

Bait > Sunburst

  Seconda opera per i tedeschi Bait, compagine che si inserisce nel ricco filone che si muove tra post-hardcore, crust e suggestioni black, sulla scia tracciata nel paese teutonico da Alpinist e Downfall Of Gaia. La band di Wurzburg prende come riferimento più frequente gli immancabili Converge (quelli meno isterici), abbinandovi passaggi dal marcato sapore…

Abhorrent > Intransigence

Intrasigence è l’esordio sulla lunga distanza degli Abhorrent, che arriva a seguito di un solo demo nel 2007. Essersi concessi tanto tempo per registrare il proprio esordio ha dato i suoi frutti, poiché si riscontra poco o nulla da criticare a questo disco. Marlon Friday, master-mind del progetto, è qui affiancato da nomi di punta…

Northwoods > s/t

Esordio di tre tracce per il quartetto perugino Northwoods; esordio anche per ÙA, neonata etichetta che unisce alle sue produzioni musicale un albo a fumetti, in questo caso disegnato e ideato da Claudio Scialabba. I Northwoods suonano un energico hardcore con forti sfumature metal. La loro musica è diretta, compatta e molto influenzata da quel…

Marnero > La Malora

  E se queste fossero solo parole? È questo l’incipit de La Malora, terzo capitolo della Trilogia del Fallimento che i Marnero hanno avviato con Naufragio Universale (2010) e proseguito con Il Sopravvissuto (2013). La sequenza dei titoli esprime abbastanza esplicitamente il concept della trilogia: un disastro, il tentativo di sottrarsene, la consapevolezza infine di…

Carnifex > Slow Death

  Dopo il convincente Die Without Hope si era venuto a creare tantissimo hype all’interno della nutrita fanbase dei Carnifex; fortunatamente l’attesa è giunta al termine ed in questo rovente finale di estate possiamo deliziare i nostri timpani con un’accattivante mistura di deathcore e symphonic black metal. Già, avete proprio letto bene: quella metamorfosi iniziata…

Karcavul > Intersaone

  Album di debutto per i francesi Karcavul, che in venticinque minuti ci fanno cadere in un tombino aperto; una volta arrivati al suolo ci si trova in una schifosa latrina putrida fatta di death, sludge, doom e black metal grezzo e sparato in faccia.  All’ interno del disco, complice una registrazione poco pulita, i generi…

Unru > Als Tier Ist Der Mensch Nichts

Album di debutto per i Tedeschi Unru, che aprono le danze con “ Zerfall & Manifest” brano caratterizzato da suoni ritualistici ; c’è subito la sensazione di essere attorno ad un totem immersi in un’atmosfera sognante, ma è solo un presagio, perché subito dopo cadiamo dentro ad un soffocante e ferale black metal di ultima…

The Devils > Sin, you sinners

Secondo album per i The Devils, duo partenopeo di garage punk decisamente aggressivo, rapido e rumoroso (la scuola d’altronde è quella di Cramps, Oblivians e Gories), che ha poco o niente da invidiare ai colleghi americani. Tra i pezzi di maggiore impatto segnaliamo “Coitus Interrupts”, dal quale è stato tratto un video folle e deliziosamente…