Yawning Man > Live At Maximum Festival

I californiani Yawning Man sono uno di quei gruppi ingiustamente sottovalutati, quando non del tutto ignorati, dai presunti appassionati di musica, eppure hanno oggettivamente dato tantissimo alla musica rock influenzando il mondo intero. Sono la classica band di culto, o anche volgarmente gli “eterni secondi”, ancora attivissimi sin dal lontano 1986 nel panorama desert rock…

Ulver > Flowers of Evil

Il 2020 è stato un anno importantissimo per gli Ulver, rappresentando il traguardo dei 25 anni di evoluzione. Se da un lato lo stile dei Nostri ha saputo modificarsi negli anni saltando, con incredibile disinvoltura, da un genere all’altro allontanandosi completamente dal ruvido sound degli esordi, è anche innegabile che il pubblico metal sia rimasto…

Novae Militiae > Topheth

Dai meandri più remoti degli inferi ecco riemergere i Novae Militiae, che con Topheth giungono al terzo capitolo (e secondo full length) della loro carriera. Uscito inizialmente nel settembre 2020 in CD per Goathorned Productions, e ristampato da Sentient Ruin Laboratories lo scorso 22 gennaio in doppio vinile e cassetta, il disco riprende da ciò…

Liturgy > Origin of the Alimonies

Non è facile inquadrare l’operato dei Liturgy, sono creature insaziabili che spingono l’esperienza musicale al limite non accontentandosi mai. Ogni album rappresenta l’estremizzazione del suo precedente. Con Origin of the Alimonies sono arrivati al nucleo di quegli stessi concetti eterei degli esordi, hanno afferrato a mani nude l’ardente materia e ce ne hanno fatto dono. Debuttano…

Alkerdeel > Slonk

A cinque anni dal precedente Lede gli Arkeldeel tornano sulla scena, presentandoci un full length di quattro tracce oscure e abrasive. In 37 minuti di aggressione sonora, Slonk ci porta con un’inarrestabile caduta libera in un labirinto via a via più gretto e asfittico, dove oscurità e incubo sono i regnanti di questo spazio onirico…

Ad Nauseam > Imperative Imperceptible Impulse

Gli Ad Nauseam sono una formazione vicentina dedita all’experimental/technical death metal formatasi nel 2011, e da poco giunta alla pubblicazione del secondo full-length, intitolato Imperative Imperceptible Impulse. Per comprendere un’opera degli Ad Nauseam bisogna dedicarle più di un ascolto, in quanto la musica proposta dai Nostri si dimostra abbastanza cervellotica e raffinata seppur mantenendosi oscura…

Mnemocide > Feeding the Vultures

I Mnemocide sono una band svizzera dalla fortissima influenza death metal svedese. Abbiamo tra le mani il loro disco d’esordio intitolato Feeding The Vultures licenziato dalla Czar Of Crickets Productions. Per essere precisi non è il loro primo lavoro in assoluto, infatti qualche anno fa, nel 2017, hanno rilasciato un discreto EP dal titolo Debris.…

Envy > The Fallen Crimson

La forza sonora degli Envy si nutre di contraddizioni. Caldo, freddo. Lento, veloce. Sole, pioggia. Tradizione, modernità. I contrasti nella loro musica evidenziano il disagio emotivo di una società frustrata che si piega alle direttive alienanti dell’ipertecnologia e al tempo stesso appare nuda quando esterna sentimenti che è costretta a soffocare. Hanno forgiato negli anni…

Julinko > No Destroyer

Nuovo lavoro per Julinko, alias Giulia Parin Zecchin, che torna a registrare nella sua forma solistica a un anno di distanza da Nèktar (2019, Toten Schwan Records, Stoned to Death Records), che la vedeva affiancata da due elementi esterni al progetto. No Destroyer è stato registrato durante la primavera del 2020 e porta con sé…

Aethyrick > Apotheosis

Apotheosis, terzo disco degli Aethyrick, mantiene alta la loro prolificità e dimostra anche una certa coerenza che associa i lavori pubblicati al momento, ben calati in scenari completamente devoti alla fiamma oscura. La band è parte della florida scena underground finlandese e in soli cinque anni ha già chiarito il livello per nulla inconsistente e…

The Body > I’ve Seen All I Need To See

  Nel pieno dell’inverno ecco arrivare il nuovo album di The Body. Un modo decisamente inconsueto ma non per questo inefficace per provare a scaldarsi nel periodo più freddo dell’anno. Ognuno ha le proprie fisse, è chiaro, c’è chi preferisce sistemarsi davanti al camino con rischio di farsi bruciare i piedi come Pinocchio e chi…