Grave Miasma > Endless Pilgrimage

I Grave Miasma sono certamente una delle realtà più affermate dell’underground estremo mondiale. Il gruppo britannico ha la grande capacità di plasmare il classico death/black metal con atmosfere ultraterrene pesanti, che lasciano un senso di cupezza, sconforto ed angoscia come pochi altri gruppi al giorno d’oggi sanno fare. Con l’album d’esordio Odori Sepulcrorum, uscito nel…

Cherubs > First In The Air EP

Il gradito ritorno dei Cherubs è cronaca recente: dopo vent’anni di silenzio il trio texano è tornato nel 2015 con l’album 2ynfynyty, dimostrando di saper ancora produrre del genuino noise rock. Quel disco ci ha restituito una band in grande spolvero, che con questo EP, intitolato First In The Air, fa intendere che è tornata…

Heavy Psych Sound > 4 way split vol. 2

La Heavy Psych Sound torna con la sua seconda uscita a nome 4-way split. La prima era un omaggio allo stoner psych, grazie a pezzi da 90 come Naam e White Hills (il consiglio è di recuperare quanto prima). Questa nuova release è incentrata sul volto prettamente rock dell’etichetta romana.   I newyorkesi The Golden Grass…

Universe In My Yard > Cold Souls

Normalmente risulta difficile tracciare il quadro completo di una band avendo a disposizione solo una manciata di brani, ma questo EP, grazie alla sua struttura ben delineata, ci permette di carpire l’animo degli Universe In My Yard con pochi ascolti. Lasciandosi alle spalle un esordio legato al metalcore, i Nostri sono tornati in azione con…

Corbeaux > Kind Words

I Corbeaux, dopo i primi due dischi realizzati seguendo un’etica puramente DIY, si presentano con un terzo album dalla produzione raffinata e massiccia, che si avvale della collaborazione di Amaury Sauvé (As We Draw) e Magnus Lindberg (Cult of Luna). L’opera si intitola Kind Words ed è composta da sette tracce. La prima, “Corpse Pose”, è…

Gruesome > Dimensions of Horror

A poco più di un anno dalla pubblicazione di Savage Land, uno dei migliori dischi death metal del 2015, riecco sul mercato con questo breve EP i Gruesome, lercio combo americano dedito ad un suono esplicitamente e dichiaratamente ispirato ai primi Death di Chuck Schuldiner. Il gruppo non si prende troppo sul serio e, pur…

Ça > 378 – 24615

Prima regola, non prendersi mai sul serio. Mai. Leggendo il press kit di questo trio emerge come siano esperti di taekwondo, ninja(?), e Pokemon(!). La Atypeek Music ha ben pensato di assecondare i deliri di questi pazzi facendo uscire due EP nello stesso periodo, che prendono tutte le dissonanze e i tempi dispari del mathcore…

J. Peter Schwalm > The Beauty Of Disaster

Nel caso non conosciate J. Peter Schwalm sarebbe bene rimediare. Il tedesco, classe 1970, fece già parlare di sé grazie alla prestigiosa collaborazione con Brian Eno nel 2001, col fondamentale Drawn for Life, album che divise la critica ma che non mancò di lasciare il segno. Assiduo sperimentatore sonoro ancorato ad una visione sia ambientale…

Grey Heaven Fall > Black Winsdom

Il trio russo Grey Heaven Fall dal 2006 produce un black / death di ottimo livello; dopo l’uscita di …Grey Heaven Fall arriva il secondo album, e subito possiamo dire che l’attesa è ampiamente ripagata. Black Winsdom è allo stesso tempo infernale, abissale e armonioso. Il gruppo spazia tra riff devastanti e linee melodiche dando…

Rest > Rest

I Rest nascono nel 2014 a Udine e il 10 aprile di quest’anno pubblicano il loro debuto omonimo, un breve ep formato da cinque tracce senza nome. Il quartetto ha ‘’studiato a pappagallo’’ quello che oggi viene definito blackened hardcore, questo stile negli ultimi anni ha avuto un grande boom demografico e il proliferare di…

Hungry Like Rakovitz > Nevermind The Light

I bergamaschi Hungry Like Rakovitz stamparono la loro primo demo nell’ormai lontano 2006; da lì in poi pubblicarono uno split con gli O e ben altri tre dischi con questo Nevermind the Light. Stiamo parlando di una band navigata, non conoscerli ormai è una grossa pecca. Dopo una breve intro, “Dissident” apre l’album facendoci storcere un…

Tiny Fingers > The Fall

Mese di fuoco, questo maggio, per la Pelagic Records. La casa discografica tedesca ha deciso infatti di pubblicare ben tre album del gruppo israeliano Tiny Fingers; si tratta di ristampe dei loro ultimi lavori, ovvero Megafauna (2012), We Are Being Held By The Dispatcher (2013) ed infine The Fall (2015). Oggi analizziamo quest’ultimo, precedentemente uscito…