Concrete Winds > Nerve Butcherer

A volte per descrivere una band o un album bastano una parola o un aggettivo. Per i finlandesi Concrete Winds, nati nel 2018 dalle ceneri degli ex-Vorum, basta il nome. Affilati venti pesanti come il cemento sono infatti quelli che investono l’ascoltatore non appena attacca Nerve Butcherer, che con la sua mezz’ora scarsa di rumorosissimo…

Ereb Altor > Vargtimman

Gli Ereb Altor sono una band dalla carriera quasi ventennale fondata da Crister Olsson (conosciuto anche come Mats) e Daniel Bryntse (conosciuto anche come Ragnar), insieme nei Forlorn, band epic doom di chiara ispirazione Bathory del periodo viking. I Forlorn sono poi diventati gli Isole, band ad oggi in attività dove i due ancora suonano:…

Hadal Maw > Oblique Order

Non c’è dubbio che un buon technical death metal, suonato bene e con il giusto impatto sia piacevole da sentire e ascoltare, a volte però capita che contenga delle caratteristiche leggermente pacchiane. Gli Hadal Maw di sicuro non nascondono questa natura pacchiana, ma va detto che sanno bilanciare bene con un approccio comunque sufficientemente interessante.…

Decent News > Televisual

Negli anni più recenti siamo stati testimoni di una nuova visione e di un nuovo modo di fare industrial metal. Il genere è infatti stato stravolto da una serie di esponenti che lo hanno portato su nuove interessantissime sponde, tra i vari vale la pena ricordare i 3 Teeth e Ghostemane. Il disco dei Decent…

ZAÄAR > Magická Džungl’a

Nel 2020 un disco su tutti ha avuto in larga scala fortissima risonanza, accogliendo commenti entusiasti da fonti autorevoli e pubblico eterogeneo. Il disco in questione risponde al nome di Éons e rappresenta il secondo lavoro dei Neptunian Maximalism, collettivo di musicisti belgi la cui opera può essere sommariamente definita come un gigantesco ed originale…

Palecoal > Fake Fates

Dietro il nome Palecoal si nasconde il musicista francese Alan Billi, più popolare probabilmente per la sua militanza in gruppi come The Rodeo Idiot Engine e Orbel. La cifra stilistica del progetto solista appare decisamente più intima e rarefatta rispetto a quanto fatto con le band appena citate, e si concentra maggiormente sulla stratificazione di…

Party Cannon > Volumes of Vomit

Gli scozzesi Party Cannon sono una band slamming brutal death metal formatasi nel 2010, che sin dagli esordi si è autodefinita come “party slam”; un’etichetta decisamente azzeccata, vista l’attitudine caciarona dei Nostri che, dopo ben sette anni dall’album di debutto, hanno dato alle stampe la loro ultima fatica intitolata Volumes of Vomit, album che non…

Worm Shepherd > Ritual Hymns

Mi sono avvicinato ai Worm Shepherd per via della curiosità che aveva suscitato in me la descrizione breve fatta dall’etichetta e l’interessante artwork del loro ultimo lavoro, Ritual Hymns. Questo mi ha permesso di scoprire una band assolutamente valida e degna di nota, quindi bando alla ciance e tuffiamoci subito nell’esplorazione di questo secondo disco…

Bummer > Dead Horse

Avevo sentito parlare di Bummer sul finire del duemilaventi, quando realizzarono uno split 7″ con The Body (ora sold out), che ascoltai distrattamente, preso da altre priorità. Me li ritrovo oggi, a distanza di un anno con un album devastante, che mi ha entusiasmato ben oltre quello che avrei potuto pensare. Il loro è stato…

Pilgrimage > Sigil of the Pilgrim Sun

“Scandinavia storicamente in pole position, area anglosassone a debita distanza, Italia che difende posizioni ormai da tempo consolidate, penisola iberica in forte ascesa, Francia specializzata in produzioni estreme/sperimentali” …se dovessimo chiedere ai devoti delle sonorità doom/death una rapida (e forzatamente sommaria) ricognizione geografica alla ricerca delle roccaforti europee di uno dei generi figli della lezione…