Praise the Plague > The Obsidian Gate

Nel 2018 i Praise the Plague avevano debuttato col buon Antagonist, un lavoro dritto al punto, travolgente nei suoi 28 minuti e nella sua esternazione di sensazioni infauste e angoscianti. Mantenendo una prolifica attività con un EP e un live album rilasciati nel mentre, i tedeschi arrivano con tre anni di distanza all’uscita del secondo…

Outlander > Sundowning Unconditional

La band inglese Outlander torna nel mondo discografico con questo nuovo e sorprendente mini EP, una piccola opera incentrata su due tracce, diverse e sperimentali tra loro, che lasciano buone sensazioni ricercate e studiate alla perfezione. Il quartetto nasce nel 2016 a Birmingham e fa il suo esordio ufficiale nel 2019 con The Valium Machine,…

What Aleph Said > Aeonia

Il progetto post-rock strumentale What Aleph Said nasce a Losanna, in Svizzera. Le loro origini arrivano da molto lontano e affondano le radici nelle sonorità complesse, fino a toccare ambienti progressive che tendono allo stoner. Questo nuovo album Aeonia è stato prodotto durante il periodo pandemico, quando il mondo viveva una situazione difficile e surreale.…

Gorgon > Traditio Satanae

I Gorgon non sono certamente un nome nuovo nel panorama black metal, infatti la band francese è attiva sin dal 1992, anno di pubblicazione del primo demo autoprodotto Call From Unknown Depths, a cui sono seguiti l’EP Immortal Horde del 1993 e il primo album sulla lunga distanza The Lady Rides A Black Horse del…

Bottomless > Bottomless

“C’era una volta, tanto tempo fa, in un posto lontano lontano…”. Si potrebbe iniziare così, con la classica formula che preannuncia una narrazione in cui i contorni del mito e della leggenda si perdono nella notte dei tempi, un ipotetico racconto retrospettivo che debba spiegare a un neofita quali siano le vere radici di un…

Code > Flyblown Prince

I Code sono una creatura camaleontica e caleidoscopica, questo è poco ma sicuro. La band inglese (quasi un supergruppo, se vogliamo), fin dalla sua nascita ci ha abituato all’inconsueto, mescolando black metal, progressive e avant-garde con una buona dose di delirio e follia. Dopo tanti cambi di line-up, la formazione si stabilizza con il cantante…

Somnuri > Nefariuos Wave

Sin dai primissimi secondi ci possiamo rendere conto che la seconda fatica discografica dei Somnuri è senza ombra di dubbio un lavoro di grande pregio e di grande impatto. Il disco apre senza mezze misure con un fade-in di batteria nevrastenica su cui si innesta il primo riff che è una vera e propria sberla…

Friisk > …Un Torügg Bleev Blot Sand

Dopo l’EP d’esordio De Doden Van’t Waterkant del 2018 e lo split con i francesi Loth, ecco arrivare la prima prova sulla lunga distanza per i Friisk, band tedesca proveniente da Leer, Bassa Sassonia. …Un Torügg Bleev Blot Sand, pubblicato dalla teutonica Vendetta Records nei formati LP, CD e cassetta, è un album di 48…

Zombi > Liquid Crystal

Chi avrebbe mai potuto dire che una band di Pittsburgh, che porta un nome ispirato al cinema italiano, potesse donare a noi mortali un lavoro immortale come Liquid Crystal? In realtà lo fanno da quasi vent’anni, vent’anni di bellezza e ispirazione infinita, vent’anni di sperimentazione e manifestazione di un talento raro, messo in pratica per…

Zahn > Zahn

Parlare di “super-gruppi” equivale spesso a tirarsi la zappa sui piedi, data la moltitudine di fallimenti e sogni infranti che simili progetti hanno portato nel panorama discografico. Di questa categoria fa parte anche una band nuova di zecca, ovvero gli Zahn, composta dal batterista Nic Stockmann (Heads., ex-Eisenvater), il bassista Chris Breuer (Heads., ex-The Ocean)…

Longblond > Lento Is Dead

Lento Is Dead appare come un manifesto, un inno per reclamare qualcosa che sta svanendo. Non ci si confonda con i discutibili monologhi di “E’ Rock o E’ Lento?” del celeberrimo Adriano Celentano perché qui si celebra un modo di fare musica magari leggermente scontato ma concettualmente interessante e che merita qualche approfondimento. Longblond è…

Zement > Rohstoff

Il duo tedesco Zement è probabilmente uno dei migliori esponenti di quella corrente di rock sperimentale tanto cara a colleghi come Föllakzoid, Maserati, Neu! e Trans Am, Beak>. Decisi come non mai ad allargare le proprie vedute musicali, i due musicisti di Würzburg (Christian Büdel alla batteria ed il polistrumentista Philipp Hager) ritornano con il…