Night Crowned > Impius Viam

Formatisi nel 2016, i Night Crowned possono essere annoverati tra le più giovani e promettenti leve del black/death svedese. La band, composta in realtà da musicisti con un certo bagaglio di esperienza alle spalle (tra i vari curricula spicca quello del batterista Janne Jaloma, attuale turnista nei Dark Funeral), esordisce col botto con il qui…

Solkyri > Mount Pleasant

Tornano gli australiani Solkyri che tanto ci erano piaciuti in Sad Boys Club. Il combo non perde un grammo della potenza cinetica che li contraddistingueva, dando alle stampe Mount Pleasant, un lavoro solido e a fuoco. “Holding Pattern” e “Potemkin” sono diamanti up-tempo con intrecci chitarristici davvero memorabili: stop and go e aperture melodiche si…

Benighted > Obscene Repressed

Se vi reputate amanti del brutal death metal e del death/grind, allora non potete non conoscere i francesi Benighted, da tempo facenti parte delle realtà più blasonate ed iconiche del panorama extreme metal europeo. Di seguito un breve ripasso: formatisi nel 1998 a Saint-Étienne, debuttarono due anni dopo con un disco black metal senza infamia…

Brian Fallon > Local Honey

Local Honey è il terzo album solista del cantautore Brian Fallon, originario del New Jersey e noto per essere il frontman dei The Gaslight Anthem, il cui l’album più dirompente è senza dubbio The ’59 Sound (2008), lavoro fortemente citazionista, tra punk-rock e rock tradizionale. Diversi sono i progetti ancora attivi di Fallon: oltre alla…

Enepsigos > Wrath of Wraths

Non è sempre la solita solfa fortunatamente, e anche in una terra come la Scandinavia in cui tutto pare essere già stato detto più e più volte, capita di incappare in qualcosa di genuino e veramente piacevole. Enepsigos nasce sostanzialmente come progetto internazionale nel 2015 e, nel 2017, viene pubblicato Plague of Plagues, prodotto onesto…

What We Lost > Pretend to Sleep

Formatisi nel 2015, aventi all’attivo giusto un EP e un paio di singoli, il quintetto italiano dei What We Lost ritorna a febbraio con un nuovo EP di tre tracce, autoprodotto e intitolato Pretend to Sleep. Il loro emo è di quelli più aggiornati col presente, non la robetta che anni fa raggiunse il mainstream,…

Ulcerate > Stare Into Death And Be Still

Come dovremmo mai introdurre il nuovo Stare Into Death And Be Still degli immensi Ulcerate? I neozelandesi sono arrivati con facilità al punto in cui finalmente sono una certezza e un punto di riferimento, conosciuti ovunque e osannati ovunque. Il loro trademark sonoro è ben noto, è ormai cosa decisamente rara che alcuno non li…

Drei Affen > Seguimos Ciegxs

Un lavoro praticamente impeccabile, perfetto, quello che arriva dal trio spagnolo dei Drei Affen. Una ventina di minuti scarsi ma allo stesso tempo una delle cose migliori nel loro genere che potrete sentire quest’anno, credetemi. A coprodurre Seguimos Ciegxs ci sono Pifia Records, Left Hand Label, Through Love Records e Zegema Beach mentre l’edizione in…

Walk Through Fire > Vår Avgrund

Confermando una tradizione metal rilevante e di ampio spettro come quella proveniente da Göteborg, i Walk Through Fire rappresentano sicuramente un’ulteriore testimonianza da inserire nell’albo delle eccellenze tanto della suddetta città, quanto dell’intero, prestigioso, panorama metal svedese, e lo dimostrano nuovamente con il full length Vår Avgrund (trad.: “Il nostro abisso”), uscito il 27 marzo…

The Spacelords > Spaceflowers

Il trio tedesco The Spacelords torna con un disco targato Tonzonen Records per completare, dopo Liquid Sun e Water Planet, la propria interessante e anticonvenzionale ricerca musicale dove ogni singola nota, assolo o passaggio corrisponde ad un elemento o punto preciso di quello che potremmo senza banalità definire come lo Spaceflowerspsychoverse. Che i tre facciano…

Blaze of Sorrow > Absentia

I Blaze of Sorrow sono una realtà che si è mossa in sostanziale silenzio nella scena black metal italiana, con molta umiltà dal debutto L’ultimo respiro, datato 2008, fino all’ultimo Astri, uscito tre anni fa, mantenendo sempre alta la qualità della propria proposta. Il percorso seguito ha portato a un progressivo miglioramento e affinamento del…

Myrkur > Folkesange

L’olandese Amalie Bruun, in arte Myrkur, ha pubblicato a fine marzo il suo terzo full lentgh intitolato Folkesange via Relapse Records. Rispetto ai precedenti M (2015) e Mareridt (2017), Myrkur abbandona completamente il black metal per immergersi nelle sonorità luminose del folk tradizionale, seguendo la stessa scia dell’EP Juniper (2018). Il filo conduttore di Folkesange…