Albireon > Effemeridi

Un bambino si avvicina a qualcosa a lui ignoto, sconosciuto, lontano, con curiosità, delicatezza, a scoprire come questo sia fatto, possa essergli utile o diventare a lui caro. È con questo moto d’animo che mi avvicino a questo nuovo lavoro degli Albireon, progetto dalla carriera che ha superato i cinque lustri e che con Effemeridi…

Acacia’s Temple > Elegiac Pilgrimage

Scenari nefasti e occulti sono quelli in cui si incombe ascoltando la musica degli Acacia’s Temple, nuova realtà nata recentemente in Lombardia e capitanata da M., già membro fondatore dei Fuoco Fatuo, ma che si estende anche al di fuori dei confini italiani, con anche un membro dei Gaerea coinvolto. Il loro primo album si…

On All Fours > Hybris

Litanie soffuse e nebbiose, vagamente morbose, un mood in larga misura sonnolento e rilassato, ma che sa concedersi a digressioni graffianti e gelide. Come un gatto, animale molto caro a Klaartje Keppens, fondatrice dei qui presenti On All Fours, Hybris sonnecchia e si fa contemplare da lontano: diffidente, non si lascia avvicinare molto, e quando…

Stick To Your Guns > Keep Planting Flowers

Gli americani Stick To Your Guns sono in giro da ventidue anni. Della primissima formazione è rimasto solo il cantante Jesse Barnett a reggere le fila della band. In tutti questi anni, con l’apporto di vari musicisti, ha sfornato otto album in studio, compreso quest’ultimo Keep Planting Flowers, che si accompagna con una copertina invero…

Pothamus > Abur

Sono passati cinque anni dal loro debutto del 2020 Raya (Consouling Sounds). Cinque anni in cui il trio belga ha lavorato con estrema attenzione, cercando di riuscire a realizzare quanto aveva in mente. Ne è uscito Abur, un album molto interessante che non poteva che essere pubblicato dalla berlinese Pelagic Records, etichetta che nel recente…

Havukruunu > Tavastland

Dai fitti e freddi boschi finlandesi tornano gli Havukruunu, band estremamente prolifica e poco conosciuta ma che merita di essere ascoltata, dato che è sempre stata in grado di produrre dischi incredibili. I Nostri arrivano da un paesello sperduto nei boschi finlandesi, ed il loro moniker rispecchia esattamente la loro origine, dato che in finlandese…

UltraNothing > UltraNothing EP

UltraNothing è l’EP di debutto – omonimo – per il trio anarcopunk lussemburghese. Originariamente pensato come autoproduzione, in pieno stile DIY, come conferma orgogliosamente la band, il dischetto è stato poi pubblicato insieme alla tedesca This Charming Man Records, a cui il trio ha dato pieno mandato per distribuirlo sotto forma di vinile 10″. Mentre…

Slower > Rage And Ruin

Secondo album per gli Slower, supergruppo costituito da membri di Fu Manchu, Year of the Cobra e Monolord. Album che segue il loro debutto omonimo, sempre su Heavy Psych Sounds, costituito da sole cover degli Slayer. L’idea anche per questo secondo era di proseguire sulla medesima scia, realizzando per intero l’EP Haunting the Chapel, poi,…

Huge Molasses Tank Explodes > III

Gli Huge Molasses Tank Explodes arrivano al loro terzo album, con l’immutato carico di psichedelia sperimentale che ha contraddistinto il loro cammino finora. Il quartetto milanese continua infatti a navigare in un oceano di krautrock in cui pare muoversi e sentirsi a proprio agio. Il loro curriculum vitae racconta di un esordio con l’album omonimo…

Bedsore > Dreaming the Strife for Love

Il processo di allontanamento dal death metal dei Bedsore prosegue, e con ottimi frutti. Dreaming the Strife for Love mostra infatti una band che flirta con decisione con il prog d’autore, quello italiano degli anni Settanta per intenderci. L’evidenza dei fatti ci mostra un progetto sonoro che sta riscrivendo le coordinate all’interno del percorso in…

Sara Parigi > Stanza

Sara Parigi arriva al debutto discografico dopo diversi anni di intenso lavoro, prima con la sua ex band Lady in the Radiator, poi da solista. Stanza, uscito lo scorso anno in collaborazione con Viceversa Records, è un album che necessita di assoluta attenzione, e che deve, per forza di cose, avere il proprio spazio anche…

Tayne > LOVE

Il trio industrial britannico Tayne ci presenta il suo debutto LOVE con cui apre il proprio 2025. L’album è un viaggio interiore, in cerca dell’espressione più autentica del dolore. Un percorso che vede come compagni di viaggio desiderio e amore, conflitto e paura. Un album che, stando a quanto dice lo stesso Matthew Sutton, mente…

Danefae > Trøst

Il quartetto danese Danefae arriva al secondo album. Trøst apre questo nuovo anno nel migliore dei modi. Il disco infatti ha un fascino particolare che ruota intorno alla scelta di cantare in madrelingua: scelta che valorizza al massimo il ruolo di Anne Olesen, cantante e principale autrice dei brani. La sua è una presenza –…