Haram > Lo Sgretolamento

Gli Haram vengono da Torino e sono attivi dal gennaio 2015. Sulla propria pagina Bandcamp il trio afferma di voler «decostruire la musica – soprattutto il metal – ed essere molto rumorosa. Siamo stufi delle strutture, della precisione, della prevedibilità, degli arrangiamenti»: insomma, i ragazzi piemontesi sembrano voler costruire una non-musica, obiettivo quanto mai ambizioso.…

Ulcerate > Shrines of Paralysis

Gli Ulcerate non hanno bisogno di presentazioni, essendo uno dei gruppi più rinomati della scena death; lavori come Everything is Fire e The Destroyers of All hanno permesso loro di diventare uno dei nomi fondamentali di questo decennio. Shrines of Paralysis era uno dei dischi più attesi del 2016: a distanza di tre anni da…

Ancst > Moloch

  Attivi dal 2011, i tedeschi Ancst (ex Angst) si fecero notare per l’ottimo EP The Human Condition, uscito nel 2013, proponendo un travolgente black-crust che aveva suscitato un discreto interesse. Ci sono voluti altri tre anni per giungere a questo Moloch, primo full-length di una band in realtà iperattiva sia in studio (innumerevoli gli…

Dark Tranquillity > Atoma

Ormai sulla scena da venticinque anni, i Dark Tranquillity sono riconosciuti dalla quasi totalità dei metalheads come importanti rappresentanti nonché piloni portanti della scena melodic death metal mondiale. In così tanti anni di onorata carriera si sono sempre distinti per aver prodotto materiale ispirato e di buona qualità, mantenendo sempre intatti gli stilemi del genere,…

Varego > Epoch

I suoni sembrano uscire da strade, cripte e loculi, mentre le voci corali e lamentose fungono quasi da guida spiritica ed in alcuni momenti tutto appare veramente ipnotico e spiazzante. Nell’album ci sono ombre cupe e plumbee dei (primissimi) Tiamat, suoni progressive alla Depressive Age (quelli di Electric Scum), mentre alcuni grigi momenti decadenti, su…

The Freeks > Shattered

  Certo che quando Ruben Romano, nel lontano 2008, fondò i The Freeks, nessuno avrebbe pensato che uno dei fondatori dei Fu Manchu e dei Nebula si sarebbe allontanato così tanto da quello stoner che egli stesso con i Manchu aveva consolidato durante gli anni Novanta. Eppure è stato così; in Shattered, terzo album della band, non dovete aspettarvi…

Helmet > Dead To The World

Dopo Aftertaste (1997), ultimo lavoro con la formazione originale, gli Helmet si sono ripresentati con una line up totalmente nuova e guidata solamente da Page Hamilton, detentore del nome in quanto fondatore della band. La vecchia generazione, nonostante lo sfascio evidente, ha provato a seguire e supportare la band anche in seguito a questi cambiamenti…

Into My Plastic Bones > A Symbolic Tennis Pot

Il suolo italico musicalmente parlando è fertile: i semi del noise rock hanno attaccato da tempo la nostra terra e, per quanto i gruppi rimangano nel sottosuolo, continuano a proliferare con grande qualità, tanto da abbagliare chi osa metterci la testa dentro per osservare una scena che possiamo considerare viva ed attiva più che mai.…

Créatures > Le Noir Village

I nostri cugini d’oltralpe ci fanno pervenire notizie riguardanti una nuova one man band black metal francese: Créatures, idea dell’artista Sparda. Questo inquietante e sinistro Le Noir Village è il suo primo full-length ed è pregno di sensazioni oscure. Il disco è un concept album ben orchestrato, ambientato nel XII secolo in un villaggio francese…

Décembre Noir > Forsaken Earth

Alle volte fa piacere tornare in luoghi già noti, luoghi che non appaiono mai monotoni in quanto riescono sempre a suscitare in noi emozioni genuine, semplici. Forsaken Earth, nuovo lavoro dei Décembre Noir, non suona innovativo, è semplicemente doom con delle puntate sul death metal (soprattutto a livello vocale) e su atmosfere gothic metal (grazie…

Metallica > Hardwired… To Self-Destruct

Di certo i Metallica non hanno bisogno di presentazioni. Questo Hardwired… To Self-destruct, a otto anni di distanza dal buon Death Magnetic, è il decimo studio album, il primo targato Blackened Recordings. L’attesa insieme alla paura è stata tanta, sia per i detrattori sia per i fan: come al solito, per gli “ortodossi”, questo disco…

Kotiomkin > Squartami Tutta

Che uno dei trend del momento sia rispolverare le colonne sonore dei nostri polizieschi anni Settanta è innegabile. Basti pensare ai Calibro 35, oppure ai Fuzz Orchestra piuttosto che a gli ottimi Juggernaut. I Kotiomkin seguono questa scia “cinematografica”, aggiungendo un ulteriore interessante tassello.   L’immaginario della band passa dai muscoli di Maciste alle sinuose curve…

Meshuggah > The Violent Sleep Of Reason

Una delle band più geniali e innovative del panorama estremo è giunta al traguardo dell’ottavo album in studio: ovviamente stiamo parlando dei Meshuggah e del loro nuovo The Violent Sleep Of Reason, uscito sotto l’egida della Nuclear Blast Records. La prima novità di questo disco è che gli svedesi hanno deciso di registrarlo in presa…