Aethereus > Absentia

Tra le tante etichette in ambito estremo l’americana The Artisan Era sta sfornando lavori decisamente degni di nota, tra cui ricordiamo l’ultimo Augury o altri nomi ultimamente sulla bocca di tutti nell’ambito tech death come Inferi, The Odious Construct e via dicendo. Uscito l’anno scorso, Absentia degli Aethereus ha le carte giuste per diventare un…

Diabolical > Eclipse

La Svezia è da sempre madrepatria di ottime realtà black e death metal ma anche di formazioni che mescolano sapientemente questi due generi, basti pensare agli iconici Dissection o ai meno famosi ma altrettando bravi Naglfar. È proprio all’interno del filone black/death melodico che si innestano i Diabolical. In attività dal 1998, i ragazzi di…

Lifesick > Swept in Black

Dopo un esordio col botto uscito per la Southern Lord, i danesi Lifesick, con la seconda prova in studio, Swept in Black, mettono il proprio thrashcore al servizio della neonata, ma dai propositi chiari e cattivi, Isolation Records. Registrato da Jacob Bredhal (ex-Hatesphere) e masterizzato da Brad Boatright, con lo stesso Jacob come featuring, oltre…

MONO > Nowhere Now Here

Quieti, caotici e temerari, i MONO ribadiscono la loro presenza in un genere musicale in cui non solamente è difficile far emergere la propria creatività ed innovatività, ma anche in cui vi è il rischio di appiattire o riproporre temi tanto comuni quanto difficilmente rinnovabili. Nowwhere Now Here riprende un tema tanto caro al post-rock:…

Dead Witches > The Final Exorcism

Che il doom metal sia diventato nel corso di quasi tre decadi un fenomeno globalmente riconosciuto e di vastissima proporzione è, ad oggi, un dato di fatto. A questo trend è pertinente associare una frase recentemente divulgata sui social dallo stesso Mark Greening (Dead Witches, Ramesses, ex-Electric Wizard) allegata ad fotografia datata 1994 che ritrae…

Coffin Birth > The Serpent Insignia

Le scintille creative che portano alla nascita di un progetto possono essere varie: un concept, un tema, una mission, o semplicemente un suono. Ed è proprio questo il caso dei Coffin Birth, nati dalle sperimentazioni dell’onnipresente Marco Mastrobuono (Hour Of Penance, Buffallo Grillz) con il mitico pedale HM-2, quello, per intenderci, delle chitarre a motosega…

600000 Mountains > Mister Sartorius

I catanesi 600000 Mountains rilasciano un interessante EP completamente strumentale intitolato Mister Sartorius, che pare una vera dichiarazione di intenti. “Take Care and Survive” è il brano più forsennato dei tre e ben si sposa come opener. Il trio macina riff in perenne bilico tra lo stoner e la psichedelia. Le chitarre creano colate laviche che si scontrano con la…

Blurr Thrower > Les Avatars Du Vide

Un’altra one man band francese fa capolinea sulla nostra scrivania. In questo caso tocca al progetto denominato Blurr Thrower con il loro Les Avatars Du Vide in pieno stile atmospheric black metal. Ancora complimenti all’indipendente Les Acteurs De L’Ombreper scovare questi progetti oscuri ed interessanti. Questo debutto è composto solamente da due tracce, ma dalla dura non indifferente…

Urali > Ghostology

Persona, l’ultimo lavoro di Urali, progetto voce e chitarra del riminese Ivan Tonelli, aveva attirato l’attenzione di molti, gli aveva permesso di suonare con acts del calibro di Verdena, Fine Before You Came o Klimt 1918 e aveva seminato tante aspettative per il futuro. Adesso Urali è cresciuto, accogliendo percussioni, batteria, piano e tastiere, accrescendo…

Set and Setting > Tabula Rasa

Approdati in casa Pelagic Records, i Set and Setting danno alle stampe il loro quarto album Tabula Rasa che, ve lo diciamo fin da subito, è il più violento del combo statunitense. Non fatevi ingannare dalle note soavi dell’introduttiva “Circling Doldrums”. Gli americani pestano forte e tirano manate in faccia nella seguente “Revisions Through…” dove…

Serocs > The Phobos/Deimos Suite

Partiti come progetto solista e divenuto a tutti gli effetti una sorta di all star band, i Serocs di Antonio Freyre sono giunti al quarto album con una freschezza compositiva da far invidia. Se nelle precedenti uscite il focus strumentale era rivolto all’ambito più brutal del genere, con The Phobos/Deimos Suite i Nostri inscenano una…

ÖFÖ AM > Tales From Outerspace, An Octaman’s Odyssey

Che la filmografia classica, horror e fantascientifica, sia un’immenso bacino di ispirazione per il panorama doom/stoner/psych è più che assodato, essendo l’immaginario delle opere filmiche oggi definite “cult” riproposto sin dagli albori di questa scena. A fare diventare tale ispirazione una vera ragion d’essere e pilastro portante della propria produzione sono gli ÖFÖ AM, power-trio stoner…

Othismos > Separazione

A tre anni dal già ottimo L’odio necessario, i toscani Othismos proseguono il loro percorso musicale a base di odio e disprezzo, incattivendosi, se possibile, ancor di più. Masterizzato da Brad Boatright presso gli Audiosiege Studios di Portland, il nuovo album Separazione è, come il precedente lavoro, ancora una volta autoprodotto. Alle pelli, l’israeliano Froilich…

When Plague Collides > Tutor Of The Dying

In questi ultimi anni sono cresciute ed anno preso piede alcune realtà dedite al symphonic deathcore dotate di grandi capacità tecniche e creative, basti pensare agli Shadow of Intent oppure ai nostri conterranei The Big Jazz Duo, ed è proprio a questo sottofilone che appartengono i belgi When Plague Collides, formazione proveniente da Aarschot approdata…