Inno > The Rain Under

Dirigenti, allenatori, giornalisti, tifosi o chiunque si sia accostato in qualsivoglia veste alla religione degli sport di squadra lo ripeterà fino allo sfinimento: la pura e semplice collezione di fuoriclasse non è di per sé garanzia della conquista di un titolo da sfoggiare in bacheca, a fine stagione. Per raggiungere l’agognato traguardo, diranno, servono anche…

Regarde Les Hommes Tomber > Ascension

I Regarde Les Hommes Tomber si sono rivelati ormai nel 2013 con il folgorante album di debutto, che aveva messo in luce una band da subito assurta tra le migliori promesse dell’underground europeo. Promessa mantenuta con l’ottimo Exile, datato ormai 2015, e più che confermata con Ascension, nuova fatica dei transalpini che debuttano con la…

Ossaert > Bedehuis

Dopo il 2019, annata con molti lavori degni di nota in ambito black metal, anche il 2020 cerca di dare continuità a questa tendenza. Il mese di febbraio, infatti, vede l’uscita dell’album di debutto di Ossaert, one-man band olandese che mostra subito di avere le idee ben chiare con questo Bedehuis, pubblicato da Argento Records.…

Sightless Pit > Grave Of A Dog

  Con Grave Of A Dog ci troviamo di fronte ad una delle collaborazioni più riuscite degli ultimi anni: i Sightless Pit, composti da Kristin Hayter (in arte, Lingua Ignota), Lee Buford (the body) e Dylan Walker (Full Of Hell). Ciò che ne emerge è un’opera complessa, sperimentale ed eclettica che riunisce tre delle menti…

Suum > Cryptomass

Un’occasione per festeggiare, ma anche la presa d’atto dell’inesorabile scorrere del tempo… lo scoccare di un anniversario è sempre un’arma a doppio taglio, a maggior ragione quando la cifra oggetto della celebrazione assume i ragguardevoli contorni del mezzo secolo e se nel frattempo l’avvento di un nuovo millennio sembra invitare a considerare preistoria tutto ciò…

Strappado > Exigit Sincerae Devotionis Affectus

Correva l’anno 2000 d.C. quando tre ceffi rilasciarono un capolavoro nel suo genere che avrebbe dato vita a un sottogenere nel sottogenere all’interno della musica estrema. A partire da Instruments of Torture, un ristrettissimo numero di progetti musicali si dedicò alla fusione del brutal più marcio e gutturale per dare espressione a un periodo della…

TÖRZS > Tükör

Direttamente da Budapest arrivano i TÖRZS, trio che nel giro di pochi anni arriva già al terzo album chiamato Tükör (traducibile in specchio). Chi magari è appassionato di post-rock/shoegaze strumentale dovrebbe scoprire questa band per via della passione e professionalità che i tre musicisti mettono in ogni anfratto. Va sottolineata la peculiarità di questo album…

Mondo Generator > Fuck It

Un personaggio come Nick Olivieri ne ha passate tante, forse troppe, eppure non ha mai smesso di comporre musica mettendoci dentro cuore, passione soprattutto tanta rabbia. Non a caso il nuovo disco dei suoi Mondo Generator (uno degli innumerevoli progetti di cui fa parte), fondati nel lontano 1997, si intitola Fuck It, che si rivela…

Lorna Shore > Immortal

Per chi ancora non li conoscesse, i Lorna Shore sono una band dedita al blackened deathcore, formatasi in New Jersey nel 2010, purtroppo spesso rimasti all’ombra di realtà più blasonate nonostante ottime capacità tecniche e compositive. Nel 2018 videro lo storico vocalist Tom Barber abbandonarli per entrare in forze ai Chelsea Grin, sostituito poi nel…

Gill Landry > Skeleton At The Banquet

  Skeleton At The Banquet è l’ultimo disco del cantautore e polistrumentista Gill Landry. Originario della Louisiana, Gill Landry è noto per aver cominciato la sua carriera come musicista busker nelle strade della favolosa New Orleans. Dal 2004 al 2014 è membro della celebre band folk e country Old Crow Medicine Show. Nel 2007 avvia…

Leeched > To Dull The Blades Of Your Abuse

Su un cammino costruito da gruppi come Converge e Godflesh si erige maestosamente la gelida ed impenetrabile nuova opera dei Leeched: To Dull The Blades Of Your Abuse. La band di Manchester, formatasi nel 2017, ha pubblicato a fine gennaio per Prosthetic Records il suo secondo claustrofobico e furioso full length. Il fil rouge dell’album…