Vuvr > Pilgrimage – 2001

Vi sono dischi che rimangono vergognosamente underground e Pilgrimage ne è un esempio eclatante. Primo e unico album dei cechi Vuvr, questo piccolo gioiello avrebbe sicuramente meritato più attenzione ma per vari motivi perlopiù sconosciuti – sicuramente anche per la dicotomia band dell’Est Europa-fama internazionale – non ha mai raggiunto la sufficiente e meritevole fama.…

Myrkur > Juniper

Dalle lande danesi, immersa nella natura ed ispirata dal passato folkloristico del Nord, Myrkur aka Amalie Bruun incanta l’ascoltatore con la sua voce da fata. Figlia d’arte, polistrumentista e cantautrice, nelle sue opere Amalie miscela il folk, mistico e delicato, con elementi più dark e black, complici anche le collaborazioni con band come Ulver, Chelsea…

The Whip Hand > Sometimes, We Are

Quello dei pugliesi The Whip Hand è un ottimo ritorno e fra le proposte più valide e convincenti uscite quest’anno nel panorama italiano che orbita attorno a shoegaze e similia. Abbandonata quasi del tutto la cupezza post-punk che li contraddistingueva in passato, Sometimes We Are è uscito ad ottobre per Lady Sometimes e Mia Cameretta.…

Suffering Quota > Life in Disgust

Gli olandesi Suffering Quota, monicker desunto con ogni probabilità da un brano degli Assück, dopo qualche cambio di line up che li aveva tenuti fermi fino allo split dell’anno scorso con i My Minds Mine, tornano con un secondo full length uscito in vinile per Mono Canibal, Dawnbreed Records, 7 Degrees Records e Loner Cult…

Hazards of Swimming Naked > Take Great Joy

Non è una novità che l’Australia sia un paese con una scena post-rock di tutto rispetto: basti pensare a We Lost The Sea, Meniscus, Sleepmakeswaves, tutte grandi band sotto l’egida di Bird’s Robe Records. Ed è proprio con questa label che gli Hazards of Swimming Naked rilasciano il loro secondo album sulla lunga distanza. Sono…

Bloodbath > The Arrow of Satan is Drawn

I Bloodbath sono considerati, a ragion veduta, tra le band iconiche del panorama death metal svedese grazie ad alcune opere di grande caratura come Resurrection Through Carnage, Nightmares Made Flesh ma anche il più recente The Fathomless Mastery; con queste premesse è normale che si venga a creare un certo hype quanto viene annunciata la…

Ottone Pesante > Apocalips

Di progetti folli e strampalati, in quel contesto musicale spesso definito sperimentale, ne nascono a bizzeffe, e pare che sia divenuto sempre più difficile stupire, sperimentare davvero, o rappresentare una produzione completa e interessante, non solo un momentaneo trip mentale fine a sé stesso. Ecco, posto che questa sia la regola, Ottone Pesante rappresenta la…

Oak > False Memory Archive

La band norvegese Oak dopo cinque anni torna con un nuovo lavoro dal titolo False Memory Archive, uscito sotto la Karisma Records. Questo disco presenta tinte dal colore malinconico, tenebroso e allo stesso tempo intimo, quindi dal sapore molto nordico. Il sestetto norvegese rispetta pedissequamente quanto detto nella nostra breve introduzione già dalla prima traccia “We,…

Pavallion > Stratospheria

Se la musica ha un tempo ed un limite questo non sembra essere un problema per i tedeschi Pavallion, che con il loro secondo disco Stratospheria assestano tre canzoni di notevole spessore che non dispiaceranno a coloro che amano in maniera particolare concentrarsi sulla ricerca del suono. L’album infatti contiene solo tre lunghe tracce che…

Thisquitearmy > The Body and the Earth

Thisquitearmy è da sempre il progetto solista di Eric Quach. Nell’ultimo decennio sotto questo monicker il musicista canadese ha rilasciato svariati lavori, tutti incentrati su stratificazioni ambient. Con il suo ultimo lavoro ha deciso di reclutare una sezione ritmica: un netto passo avanti per il progetto. Le atmosfere di The Body and the Earth non…

Petrolio > L+Esistenze

Dopo il successo del debut Di Cosa Si Nasce, un’infinità di date in giro per Italia ed Europa e l’Ep Intramoenia, il prolifico Enrico Cerrato, già Infection Code, in arte Petrolio, torna con il nuovo L+Esistenze, in uscita a fine mese per Dischi Bervisti, Audiotrauma, Dio Drone, Dreamin Gorilla, E’ un brutto posto dove vivere…

Mule Skinner > Airstrike

Per i Mule Skinner è come se il tempo si fosse fermato. Attivi negli anni 90 in una New Orleans infestata da tantissimo marciume musicale, la band aveva dato alla luce una piccola gemma di grind, Abuse, uscito per la francese Sludge Records, 22 anni fa. Si riparlerà di loro poi solo nel 2014, con…