Fit For An Autopsy > The Great Collapse

Tra il 2016 ed i primi mesi del 2017 abbiamo visto alcuni “pesi massimi” della scena deathcore mondiale pubblicare album più o meno deludenti, scatenando un’ondata di tristezza e rammarico tra i fans, partendo dai Whitechapel con il loro Mark of The Blade per arrivare al terrificante self-titled dei Suicide Silence. Per questi motivi era…

Condemned > His Divine Shadow

Impossibile negare che il 2017 sia e sarà un anno d’oro per quanto riguarda il metal estremo: grazie ad interessanti nuove rivelazioni e al ritorno in pompa magna di realtà ben più note non c’è che l’imbarazzo della scelta se si vuole ascoltare del buon death metal. I Condemned hanno sempre prediletto la qualità alla…

Hark > Machinations

Secondo full-length per gli scozzesi Hark, classico esempio di stoner rock arricchito da venature sludge. Se parliamo in termini di stile, Machinations non si discosta poi molto dal precedente Crystalline, che pare una specie di prototipo dell’attuale album, magari meno spontaneo ma più ruvido. Possiamo dire quindi in generale che gli Hark sviluppano un sound carico,…

Ancst > Furnace

  Instancabili, gli Ancst tornano con questo EP a meno di un anno dal full-length Moloch: in cinque anni è la loro quindicesima release, una sorta di bulimia compositiva che sinora, però, ha mantenuto livelli più che discreti. Ciò può dirsi per questo Furnace, che segue davvero da vicino la precedente uscita: le coordinate su…

Clouds Taste Satanic > Dawn Of The Satanic Age

La Divina Commedia, oltre ad essere un capolavoro di indubbio valore, ha un alone di fascino che soprattutto nella parte dedicata all’Inferno ha saputo stimolare la fantasia di svariati artisti. Per il loro terzo disco i Clouds Taste Satanic si ispirano al terzo canto che parla dell’antinferno (la porta di entrata degli Inferi) e del…

Code Orange > Forever

Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando i Code Orange erano ancora Kids e pubblicavano l’EP Cycles. Da lì a poco sarebbero approdati alla Deathwish, giungendo alla ribalta con gli album Love is Love / Return to Dust, ancora sotto il moniker di Code Orange Kids, e con I Am King. Nel…

Hyenas > Deadweights

In un genere così saturo di band come l’hardcore è veramente difficile emergere, ma gli scout della Pelagic Records, come al solito, sono stati bravi a pescare bene dal mucchio oceanico di gruppi clone. Dalla fredda Germania, più precisamente dalla bella Norimberga, l’etichetta teutonica ci introduce questo quartetto dal nome Hyenas. Il loro noise hardcore…

Scuorn > Parthenope

Parthenopean epic black metal: una di quelle definizioni che, prese di per sé, contengono un’alta probabilità di guadagnarsi la diffidenza dell’ascoltatore. Il rimando è, di riflesso, a tutta quella serie di band la cui ragion d’essere si esaurisce nell’ampollosa accozzaglia di note (nei brani) e di aggettivi (nelle cartelle stampa). La diffidenza si accentua considerando…

Born Of Osiris > The Eternal Reign

Gli americani Born Of Osiris non potevano aspettare momento migliore per celebrare l’album che li ha lanciati nell’olimpo del metal tecnico ed estremo. The Eternal Reign non è altro che una ristampa della loro prima fatica, The New Reign, uscita ormai dieci anni or sono. Per l’occasione il disco è stato riregistrato con una nuova…