VIII > Decathexis

La meontologia, o studio del non-essere, è una branca difficile ed elitaria della filosofia moderna volta ad un nichilismo moderno senza spiragli di luce. Erroneamente si può pensare ad una forma mentis fine a sé stessa ed inutile in quanto tale, ma partendo da Nietzsche e passando per Cioran fino agli ultimi profeti di tale…

Ghost Bath > Moonlover

Per approcciarsi a questo disco le parole d’ordine sono solitudine e depressione. Moonlover è il secondo album del quintetto americano Ghost Bath. Il loro sound è racchiuso all’interno dello stile definito “post-black metal”: in particolare, i Ghost Bath attingono principalmente al cosiddetto ramo blackgaze, portato in auge ad inizio anni ’10 da gruppi come Alcest,…

Avulsed > Altar of Disembowelement

La Spagna: la corrida, la sangria, la paella, il Real Madrid…e la violenza sonora! Scherzi a parte, il paese iberico è senza dubbio sede di una notevole ed energica scena musicale estrema. Vari sono i nomi degni di nota (dai più famosi ai più underground) che sono riusciti a ritagliarsi il proprio spazio nell’Olimpo del…

Throane > Derrière-nous, la lumière

  Throane è la nuova incarnazione musicale di Dehn Sora, artista francese già noto per il progetto «ambient-religious» – definizione sua – Treha Sektori. Ci troviamo dunque di fronte ad una one-man band, che fa il suo esordio con questo Derrière-nous, la lumière (dietro di noi, la luce: contrappasso del più noto dietro di noi,…

Krigere Wolf > Infinite Cosmic Evocation

Con il caldo opprimente dell’estate nessun genere risulta più indicato del black metal per rinfrescare gli animi. Battute a parte, in questa sede si parla dei Krigere Wolf, siciliani ed autori di questo recente Infinite Cosmic Evocation. I catanesi col loro terzo lascito si addentrano in fitte trame di black metal, le cui radici sono…

Despised Icon > Beast

    Correva l’anno 2010 quando i Despised Icon diedero il via al tour di addio con il quale avrebbero viaggiato dagli States fino al Vecchio Continente, salutando tutti i fans che li avevano seguiti dai tempi della formazione, avvenuta a Montreal nel 2002. Fortunatamente, però, i canadesi hanno dopo pochi anni ritrovato l’alchimia e…

Chat Noir > Nine Thoughts For One Word

Tornano dopo due anni dall’ultimo Elec3Cities i Chat Noir, (ormai ex-) trio jazz tutto italiano che continua nel suo percorso di evoluzione musicale nei meandri dell’elettronica. Con questo nuovo lascito a nome Nine Thoughts For One Word i Nostri si presentano completamente trasformati ed assoggettati ad un verbo musicale tutto nuovo, fatto di campionamenti e…

16 > The Lifespan of a Moth

  Nel nuovo The Lifespan of a Moth i 16 dimostrano di non essere cambiati molto dall’ ultimo lavoro e di non riuscire a fare il salto di qualità. L’album suona molto lento nei confronti di alcuni dei suoi predecessori ed oltre a questo vengono abbandonate totalmente le incursioni hardcore e l’impatto aggressivo di un…

Revocation > Great Is Our Sin

I Revocation sono una di quelle band che si è sempre mossa con coerenza, con tanta gavetta alle spalle e costanza nelle loro pubblicazioni: oggi ci troviamo davanti al loro fiammeggiante ritorno. Great Is Our Sin è un disco prodotto magistralmente e soprattutto suonato con gli attributi. L’ibrido techno-thrash e death metal dei Revocation, sempre…

Naga > Inanimate

Dopo l’ottimo “Hèn”, album di debutto della band campana doom/sludge/black metal Naga, targato 2014, arriva questo EP dalla durata di circa trenta minuti, dentro ai quali i ragazzi sprigionano i loro stati emotivi in maniera unica e precisa. Inanimate è un lavoro suonato benissimo e registrato ottimamente, capace di rendere giustizia ai suoni creati e all’impatto…

Beesus > The rise of Beesus

  Oggi parliamo del debutto dei Beesus, stoner band romana di talento e positivamente influenzata da gruppi come Melvins, Sonic Youth, Kyuss e Black Sabbath. Nella tracklist, che comprende pezzi decisamente lunghi e ben strutturati, spiccano “6th Under Box”, capace di distinguersi per i suoi riff particolarmente originali, “Stonerslam”, nella quale il basso si erge a protagonista,…

Blood Red Throne > Union of Flesh and Machine

  Chiunque segua le pagine di GOTR da qualche tempo saprà che i Blood Red Throne sono una presenza piuttosto ricorrente: questa infatti è la terza recensione in pochi anni per il gruppo norvegese, noto per una discreta prolificità ma anche per il buon livello qualitativo delle proprie releases che non mancano mai di risultare…

Hater > Requiem Aeternam

Sono sempre di più le band che tentano di accaparrarsi un posto privilegiato nel panorama musicale grazie ad una proposta innovativa e fresca. Gli italici Hater ci provano, colpendo subito per giovane età e preparazione tecnica. Questo Requiem Aeternam è il loro full-length di debutto ed è caratterizzato da un down tempo malatissimo abbastanza vicino…