Paradise Lost > The Plague Within

Il 2015 è stato anche l’anno del ritorno dei Paradise Lost. “Ritorno” è sicuramente la parola chiave per descrivere The Plague Within, quattordicesimo album della storica band britannica e traguardo ultimo del percorso di ritorno alle origini, appunto, iniziato col disco omonimo del 2005. Da allora son passati dieci anni e i santoni del gothic…

USA Nails > No Pleasure

Gli inglesi ci hanno dimostrato più volte che quando mettono mano ai giochi dei cugini statunitensi riescono sempre a ricavarne qualcosa di fresco, arricchito da una visione originale. Il quartetto londinese USA Nails non è da meno e lo dimostra convogliando la passione per il post punk ed il noise rock nell’ultima creatura No Pleasure,…

Whiskey Ritual > Blow With The Devil

Il ricettario del giorno propone un piatto facile e veloce da preparare. Gli ingredienti sono di semplice reperibilità e non necessitano di particolari cure. Si uniscano quindi black metal marcio (quello primordiale che puzza di Venom e Darktrone), Motörhead (rock’n’roll ovviamente, anzi black’n’roll), punk vecchia scuola e tanto alcol. Il risultato sarà Blow with The Devil, ossia…

Otargos > Xeno Chaos

(Kaotoxin Records, 2015) 1. Dominatrix 2. The Ruinous Powers 3. Chariots ov the Godz 4. Dark Mechanicus 5. Phase Shifters 6. Xeno Kaos 7. Realm of the Dead 8. Human Terminate 9. Infernal Legions Strike A.E. Sono passati due anni dall’ottimo Apex Terror; inutile dire che l’aspettativa venutasi a creare per questo Xeno Chaos era…

Ellipse > À Nos Traîtres

La label francese Finisterian Dead End, sotto traccia, sta inglobando diverse band europee molto interessanti. Il gruppo di cui parliamo in questa sede sono gli Ellipse di Nantes: attivi già dal 2008, prima di questo nuovo lavoro chiamato A Nos Traitres hanno pubblicato solo un EP, intitolato L’Ampleur Du Vide. Tra le altre cose, hanno…

Drug Church > Hit Your Head

Basta ascoltare il riff del brano di apertura “Banco Popular” per capire l’intenzione dei Drug Church, ovvero quello di riportarci prepotentemente negli anni Novanta sfruttando un effetto nostalgia che pervade l’album nella sua interezza. Se avete vissuto gli anni del grunge e della nascita dell’alternative rock Hit Your Head rientra nella vostra comfort zone. In…