Mütterlein > Bring Down The Flags

Quanto è bello quando metal e ambient si uniscono… a volte nascono creature strane, creature che rifuggono il consueto significato di bellezza. Creature malsane, vili; scevre da qualunque senso di buon gusto e che fanno di ciò che è la loro essenza deforme e imperscrutabile il loro vero fascino morbosamente tetro. Questi sono i francesi…

Goatcraft > Sic Transit Gloria Mundi

Quinto episodio della pentalogia ABYSS dedicata alla visione esoterica della mitologia greca, Sic Transit Gloria Mundi rappresenta anche il canto del cigno per Goatcraft, il progetto di Lonegoat, musicista texano ed unico membro residuo del duo che ha dato inizio all’era Goatcraft una decina di anni fa. È lo stesso Lonegoat a precisarlo quando spiega come…

The Spacelords > Unknown Species

Anche se sono passati sette anni dal loro debutto, gli Spacelords continuano a sfornare meraviglie ed album che meritano sempre l’attenzione del pubblico anche di quello più neofita. Nel caso di Unknown Species, ultima fatica del trio tedesco e quarto album targato Tonzonen, è difficile non farsi prendere dall’enfasi, ed arrivare a parlare di gloria…

One Day In Fukushima > Permanence

Ci vuole sempre, sempre ci vuole un buon disco (seppur breve) di grindcore. Devo essere sincero sul fatto che da molto non ascolto attivamente questo genere, ma ora ho trovato nuovo spirito per poterne godere di nuovo. I One Day In Fukushima ci regalano una nuova perla di violenza a cui io non posso restare indifferente.…

Kavrila > Mor

Appena pochi mesi dopo l’interessante Rituals III, il combo tedesco Kavrila pubblica per la fida Narshardaa Records il secondo full length Mor. Tema portante dell’album è la dipartita della madre del frontman Alex. Questa perdita ha conferito venature malinconiche al disco, che come i lavori precedenti si nutre di aggressività, ma di fronte a tale…

Stormkeep > Tales of Othertime

Gli americani Stormkeep sembravano destinati ad essere un gruppo come molti, all’interno della costellazione black metal a stelle e strisce, quasi predestinati ad una certa aurea mediocritas seppur dopo il buon EP Galdrum. Un fulmine a ciel sereno ha invece scosso il loro destino nel 2021 con l’uscita di Tales Of Othertime, primo disco della…

Prehistoric Pigs > The Fourth Moon

Tornano sulla scena stoner rock i friulani Prehistoric Pigs che raggiungono la soglia del quarto album dall’emblematico titolo The Fourth Moon. Pare che il trio italiano sentisse la necessità di cambiare nuovamente pelle: la band decide quindi di archiviare le sperimentazioni del precedente Dai, di un paio di anni fa, per tornare al nudo e…

Seth > La Morsure Du Christ

La scena black metal francese è sempre stata avvolta da un alone di mistero, fin dai propri inizi con la nascita del movimento delle Légions Noires (durato dai primissimi anni ’90 fino al 1997), di cui facevano parte Belkétre, Black Murder, Mütiilation e Vlad Tepes; piano piano, negli anni ’90 nacquero sempre più band nel…

Helloween > Helloween

La pubblicazione del nuovo disco degli Helloween era un evento atteso da milioni di persone, paragonabile solo all’attesa per Brave New World degli Iron Maiden, primo disco dopo la reunion con Bruce Dickinson e Adrian Smith. Ebbene sì, perché il rientro in formazione dei figliol prodighi Michael Kiske e Kai Hansen era un’utopia fino all’idea…

Eldritch > Eos

Gli Eldritch tornano a distanza di tre anni da Cracksleep con questo disco tutto nuovo intitolato Eos. Nel tempo la band ha rinnovato sempre di più il proprio sound, senza mai evolversi più di tanto, hanno sempre mantenuto un’impronta riconoscibile, anche sperimentando cose all’interno della propria proposta, però con Eos qualcosa è successo. Cerchiamo di…

Leather Parisi > Cannibal Drones

A soli pochi mesi di distanza dall’uscita di CLOCKWISE MAYHEM (2021, Industrial Coast) la showgirl dell’harsh noise italiano ritorna sulle scene con un nuovo album, Cannibal Drones, sotto le insegne dell’americana Nailbat Tapes, etichetta gestita dal cantante degli Evaporated Sores. Il disco è stato composto durante il lockdown pandemico e fa parte di una trilogia…

Cynic > Ascension Codes

Sedersi alla scrivania e parlare dei Cynic ad un anno quasi esatto dalla morte di Sean Malone è abbastanza intenso, ma in seguito al post di Paul Masvidal in cui dedica Ascension Codes ai due ex compagni di band scomparsi negli ultimi due anni, tutto prende senso e la penna scorre più fluida. Il groppo…