Deftones > Gore

  L’ottava fatica dei Deftones lascia sicuramente spiazzato chi si aspettava un album all’altezza di Koi No Yokan o almeno sulla sua falsariga. Diciamo da subito che Gore è un disco inferiore al precedente e che necessita di molti ascolti per rimanere impresso. Una volta superato lo smarrimento iniziale, Gore appare effettivamente un disco bellissimo,…

La Casta > Encyclia

Primo lavoro per i La Casta, black(post)core band di Monopoli, quattro pezzi più un intro ed un outro per una durata totale di diciassette minuti. Encyclia si presenta con una registrazione piuttosto rozza (e con dei grossi errori di forma) che penalizza non poco le idee, peraltro in alcuni casi abbastanza ficcanti ed intelligenti, del…

Dirt > Dictaterritories

Il Veneto, da diversi anni, si sta rivelando fucina per gruppi grind (e derivati) piuttosto (c)attivi e, talora, pure di qualità: fra questi, possiamo ricordare i padovani Dirt, che ho il piacere di incontrare per la primissima volta solamente con questo 7” autoprodotto, uscito verso la fine del 2015, Dictaterritories. Lo confesso: da adolescente andavo…

Banquet > Jupiter Rose

Il terzo album dei californiani Banquet, il primo prodotto dall etichetta Heavy Psych Sounds Records (la stessa degli Stoned Jesus e dei Black Rainbows), è uno scoppiettante retro-rock anni Settanta suonato con grande professionalità e registrato in maniera impeccabile. La breve durata di Jupiter Rose, poco più di trenta minuti, non deve trarre in inganno, perché…

Lutece > From Glory Towards Void

From Glory Towards Void è il terzo album dei Lutece, band francese che dal 2006 si fa portabandiera dell’epic black metal. Ovviamente il black metal proposto è una combinazione di modernità e tradizione, se così si può dire, del genere: le strutture sono affidate a chitarre a sette o otto corde per rendere il tutto…

Bardus > Stella Porta

Ci sono solo due modi per farsi notare all’interno dell’affollato mercato del noise rock: essere illuminanti o fare un gran botto, tanto da colpire duro e lasciare il segno. I Bardus, power trio dalla Pennsylvania, non brillano certamente di luce propria ma in quanto a rumore si sanno fare sentire eccome. Seguendo le minuziose istruzioni…

Unearthly > The Unearthly

Ormai è noto che in Brasile non esiste solamente la samba o la bossa nova, ma anche una forte e nutrita scena metal. Gli Unearthly non sono certo gli ultimi arrivati: il loro blackened death metal è presente sulle scene dal 1998. Il loro album di punta è stato Age Of Chaos, un disco che…

Pater Nembrot > Nusun

Quando la Go Down Records prese sotto la sua ala protettiva i Pater Nembrot aveva visto giusto. In tutti questi anni la band ha lavorato di cesello per plasmare un suono sì debitore del grunge e dello stoner, imbevuto però di umori estremamente personali. L’apertura e la chiusura del disco sono affidate a due ballate…

Darkševič > AS – IKU

    I Darkševič sono un giovanissimo e debuttante duo da Roma che propone musica strumentale, muovendosi  in bilico tra le divagazioni psichedeliche degli Irepress e le avvolgenti e potenti atmosfere dei primi Russian Circles. Che i ragazzi facciano dannatamente sul serio si capisce subito con “Kuai” e la potente “Ecce Imago”, brani che grazie…

Wormed > Krighsu

  A distanza di tre anni dal precedente Exodromos torna il brutal-death metal siderale degli iberici Wormed, band non certo nota per la prolificità bensì per la qualità, e per aver creato una pericolosa ed efficace mistura tra velocità iperboliche, ritmiche terremotanti e atmosfere aliene inquietanti. Krighsu è un disco decisamente variegato che necessita di…

Plateau Sigma > Rituals

Sono già passati tre anni dal precedente lavoro a nome Plateau Sigma; tre anni in cui la curiosità per quello che sarebbe stato il secondo full-length era particolarmente alta, così come anche le aspettative su di esso. Lo stile dei Nostri già denotava un gusto particolare nella composizione e nelle melodie, quasi a voler essere…

Carnivorous Voracity > The Impious Doctrine

A ben quattro anni di distanza dall’EP Debasement Incarnated giungono finalmente all’obiettivo del primo full length i baschi Carnivorous Voracity. La band spagnola ha dalla sua un impressionante bagaglio tecnico, che non viene risparmiato in nessuna delle dieci tracce presentate con The Impious Doctrine, album che vanta anche una delle migliori cover del 2015 nel…