Crown Of Autumn > Byzantine Horizons

Era il lontanissimo 1996 quando il progetto Crown of Autumn prese vita, e da allora il combo nostrano ne ha passate tante e purtroppo con pochissime pubblicazioni. Portabandiera di un certo modo di intendere l’epic metal, il quartetto ritorna più vigoroso che mai con il terzo album Byzantine Horizons che arriva otto anni dopo la…

E.T. Explore Me > Shine

Giorno nuovo, band nuova e questa volta sotto la Voodoo Rythm Records, etichetta che è ampiamente specializzata in band decisamente bizzarre. Tocca quindi agli olandesi  fare le presentazioni con il loro primo album Shine che esce dopo diversi singoli ed EP e che, attenzione, in patria è uscito un anno prima con titolo omonimo. Decifrare…

Holding Patterns > Endless

È dalle ceneri dei Crash of Rhinos che prende le mosse questa nuova creatura made in UK, gli Holding Patterns, che sono, nei fatti, tre quinti dei Crash of Rhinos: Jim Cork, Oli Craven e Ian Draper rispettivamente chitarra, batteria e basso, mentre la voce gliela mettono tutti. Endless è il loro esordio ed esce…

Hey Zeus > X

  Il rock’n’roll non stufa mai e non ha minimamente intenzione di sparire dalla scena, come testimoniano questi americani dal nome che è tutto un programma: Hey Zeus. Il disco si intitola semplicemente X ed è un manifesto dell’andare diritti al punto senza fronzoli, unicamente per divertire e spaccare il mondo. Non si hanno notizie…

Amber Tears > When No Trails

Gli Amber Tears arrivano dalla Russia, dettaglio geografico che non influisce nel proprio sound che si ispira ad un certo doom metal incrociato con il folk. Il qui presente When No Trails è il disco numero tre composto dal combo russo. Seppure con qualche deriva estrema nel cantato l’album è molto melodico ma mai zuccheroso…

Osmium Guillotine > A Million To One

Enorme azzardo quello di proporsi nel 2019 con un disco come questo, eppure gli inglesi Osmium Guillotine ci provano comunque. Attivo da parecchi anni, il combo europeo pubblica il nuovo album A Million To One, un concentrato di heavy metal old school, punk e proto metal sconfinante nel doom più grezzo a cavallo tra la…

ORSAK:OSLO > S/T

Dall’asse Norvegia-Svezia arrivano gli Orsak:oslo, prolifico combo che negli ultimi cinque anni ha rilasciato ben nove EP in formato digitale. La label Kapitän Platte colpita dalla proposta della band ha raccolto sei tracce per dare alle stampe una sorta di best of. Si parte con il kraut rock di “Tipping point” che pare un b-side dei NEU!, una…

La Batteria > La Batteria II

Uno dei generi in cui noi italiani eravamo veri e propri riferimenti nel mondo erano le colonne sonore dei film negli anni ’70. A queste sonorità si ispira La Batteria. Il combo rilascia il secondo album dopo quattro anni dall’esordio via Penny Records/Goodfellas. La Batteria II è un album dalle molteplici sfaccettature. Complici di questa eterogeneità sono…

Cave in > Final Trasmission

Final Trasmission dei Cave In è uno di quei dischi che ti strappa il cuore e ti rende vulnerabile, perche tramite dell’ottima musica veicola dei sentimenti, delle emozioni fortissime e una storia che non può e non deve finire nel dimenticatoio. Il coraggio e la grande capacità della band nel reagire alla prematura dipartita del…

Sunn O))) > Life Metal

Riflettendo riguardo il macrocosmo del metal e della musica estrema non vi è dubbio che l’interpretazione dei caratteristici elementi fondanti di questo genere (riff, pattern, sezioni ecc.), filtrati dagli stilemi che caratterizzano generi e sottogeneri, risulti in innumerevoli sfaccettature e gradienti emotivi potenzialmente infiniti, coinvolgendo quindi un range emotivo talmente vasto da far risuonare le…

Haram > Questo È Solo Chaos

Questo è solo chaos. Non potevano scegliere titolo migliore gli Haram per il loro primo disco (dopo due EP e uno split con i concittadini La Deriva), perché di caos ce n’è davvero in abbondanza; un caos però pianificato a tavolino, proprio come un attentato. Nel contempo, tuttavia, è un titolo riduttivo, perché il trio…

Swans > The Seer – 2012

La reunion degli Swans assume un senso in queste quasi 2 ore di lavoro, vero sunto esaustivo di quello che la creatura poliforme di Michael Gira ha rappresentato negli ultimi 30 anni, pur non registrando grandi novità. I temi dell’album sono variegati e altisonanti, e puntano tutti verso la ricerca di un’apocalisse divina, vero specchio…