Endless Dive > Souvenances

Il cambiamento è insito nell’uomo. A volte però, come nel caso degli Endless Dive, è un qualcosa di inatteso, a cui bisogna dare immediatamente risposta, cercando di farsi trovare pronti, in modo da ricalibrare le priorità, e poter proseguire in quel cammino che il caso ha provato ad interrompere. Questo è, sostanzialmente, ciò che è…

In The Woods… > Otra

Otra rappresenta, all’interno del percorso artistico degli In The Woods… un deciso e, per certi versi, inatteso e piacevole passo avanti. Non è dato sapere quale potrà essere la direzione futura della band, abituata a prendere sempre strade in controtendenza rispetto alle aspettative altrui. Di certo però ci piace sottolineare come si possa pensare a questo…

Håndgemeng > Satanic Panic Attack

Secondo album per i norvegesi Håndgemeng, che, a distanza di soli due anni da Ultraritual (Ripple Music) tornano a far parlare di loro, e questa volta con un album di grande valore, sotto tutti i punti di vista. La band scandinava, attiva dal 2017, ha visto il proprio percorso caratterizzarsi da una costante e fervida…

The Birthday Massacre > Pathways

I The Birthday Massacre festeggiano i ventisei anni di carriera con Pathways, album recentemente uscito per Metropolis Records, che va nella direzione di quel sound a metà tra il dark e l’elettronica, che li caratterizza praticamente da sempre. Da quel Violet del ’99 che consacrò l’esplosione a livello mondiale del sestetto canadese. Sono passati tre anni…

Sleep Paralysis > Sleep Paralysis

Gli Sleep Paralysis non sono una band. Gli Sleep Paralysis sono un progetto personale di Stephen Knapp, polistrumentista statunitense, noto ai più come Cerulean, altra band non band. Difatti, nonostante Knapp abbia suonato in altre band, negli ultimi pare sia diventato allergico al concetto di fare musica in promiscuità, preferendo comporre, suonare e produrre tutto…

Fomies > Liminality

La psichedelia innovativa fa dei Fomies, eccellente quintetto svizzero, una delle realtà più originali e di grande spessore degli ultimi anni. La band nasce a Vevey, una piccola cittadina in Svizzera, cavalcando tutta la scena krautrock affondando le radici in un intenso mosaico introspettivo e prende spunto da gruppi più recenti come King Gizzard &…

Caronte > Spiritus

“Tra le rovine di un mondo divorato da se stesso, all’uomo non resta che il suo spirito”. Non avrebbero potuto scegliere parole più profetiche, nette e immediate, i Caronte, per annunciare il rientro sulle scene in formato full length, a sei anni di distanza da quel Wolves of Thelema che ha segnato un punto di…

LIK > Necro

In piena pandemia, nonostante non avessi mai smesso di lavorare, il tempo libero non mancava di certo. Uscire non era possibile, quindi sono state settimane prolifiche in fatto di ascolti, andando a recuperare un botto di dischi che avevo smarrito col passare del tempo, oltre a rinvenire robetta nuova e interessante. Misanthropic Breed degli svedesi…

Crawling Chaos > Wyrd

Lasciate da parte il mare, le creme solari, la sabbia, la piadina, il Lambrusco e il liscio: sono tornati i riminesi Crawling Chaos! Nati nel lontano 2003, in tutti questi anni la band ha centellinato le sue uscite discografiche, con questo recente Wyrd che rappresenta il terzo disco per i Nostri. Dopo il debutto Repellent…

Fange > Purulences

Quando mi è stato proposto di recensire l’ultima fatica targata Fange, il qui presente Purulences, ho leggermente storto il naso. Il motivo è presto detto: non sono un amante dell’industrial metal. Leggendo i dettagli offerti dal kit promozionale, dove si parlava di un forte “ritorno alle chitarre” rispetto agli ultimi lavori della band, ho tuttavia…

Megan is Missing > Depression is a Fashion

Seconda uscita per il trio napoletano, che sembra aver lasciato il sound del passato, quello del debutto, sempre su Controcanti, di First Cuts del 2023, orientato verso il garage rock, in favore di un approccio decisamente più aggressivo, che sembra lanciarsi “come macchina impazzita” verso l’hardcore. Il loro EP di debutto era un buon disco,…

Gaia Banfi > La Maccaia

La Maccaia segna il ritorno di Gaia Banfi, a distanza di cinque anni dal suo album di debutto, Lótus. Cinque anni in cui è cambiato quasi tutto per lei. Gaia è cresciuta, come donna e come musicista. E lo si capisce immediatamente, non appena l’album inizia a girare sul piatto. L’aria viene immediatamente pervasa da…

Mantar > Post Apocalyptic Depression

I Mantar sono una macchina da guerra. Diligenti come la morte, ogni due anni (o poco più, come nel caso di questo nuovo disco) tornano a deliziarci / sfondarci i padiglioni auricolari. Nato ad Amburgo nel 2012, il duo formato da Erinc Sakarya – batteria e voce – e Hanno Klänhardt – voce e chitarra…

Messa > The Spin

“Sine ira et studio”… Con queste semplici parole, in apertura dei suoi celebri Annales, lo storico romano Tacito fissava le linee guida della sua opera, innalzando le bandiere dell’imparzialità e dell’obiettività come vessilli dietro cui schierarsi nell’esposizione e nella valutazione di fatti e vicende, senza lasciare che le opinioni personali condizionino i giudizi o, peggio,…

Opia > I Welcome Thee, Eternal Sleep

Guidati dalla carismatica voce di Tereza Adara Rohelova, ceca di nascita, ma gallese di adozione, gli Opia arrivano al loro album di debutto I Welcome Thee, Eternal Sleep con l’olandese Hammerheart Records, costola della Napalm. Per due quinti provenienti dalla precedente esperienza con gli Agrona, gli Opia mostrano un’unità di intenti che riesce ad andare…