Greenleaf > Revolution Rock Deluxe

La cosa che più mi incuriosisce dello stoner rock è che dalla sua nascita geografica, l’assolata California, sia poi riuscito ad attecchire anche in terre dove le componenti classiche del genere, tipo la polvere, il deserto, gli acidi, la dottrina lisergica, sono quasi assenti. Per dire, in Svezia si è sviluppata una scena stoner di…

Pinhead > Egomessiah

Dietro al nome artistico di Pinhead si cela il polistrumentista, produttore, cantautore e cantante Ilja John Lappin, ai più noto per la sua militanza, come bassista e seconda voce, nei tedeschi The Hirsch Effekt. Questi non sono altro che alcuni degli esempi migliori di come si possa suonare musica tecnica, complessa, estrema e al contempo…

Mortuaire > MONDE VIDE

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un incremento di band dedite al metal estremo che hanno spinto la propria cifra stilistica in territori sempre più tecnici, complessi, quasi elitari. Gruppi che hanno fatto della tecnica sopraffina il proprio vanto, andando spesso a perdere di vista l’insieme delle cose che vanno a costituire un brano, un…

Haemorrhage > Opera Medica

Se vi piace il goregrind a tema medico (roba alla Carcass per intenderci), allora devono piacervi per forza gli Haemorrhage, che esattamente come i Carcass, possono essere annoverati tra i capisaldi del genere. I Nostri, infatti, sono all’attivo dal 1991 e hanno pubblicato una marea di split, EP e album, tutti sempre di un certo…

Panta > Poeti, Vampiri e Veneri Punk

Ho sempre avuto un profondo rispetto per quelle band che plasmano il proprio suono senza compromessi, accettando le influenze da cui attingono, ma senza piegarsi alle logiche di mercato o a ciò che più converrebbe proporre a un pubblico dalla soglia di attenzione sempre più bassa. È raro, soprattutto in Italia, imbattersi in progetti che…

Brutal Sphincter > Sphin-Earth Society

Se Birdflesh e King Parrot avessero un figlio illegittimo, questo si chiamerebbe Brutal Sphincter. Ma concentriamoci per un momento sul moniker: ci sono certi gruppi che meriterebbero applausi solo per la scelta del nome, e ne converrete che i Brutal Sphincter sono sicuramente uno di questi. Detto questo, i nostri eroi sono un quintetto proveniente…

A Prayer for the Worst > life is a lonely path

Benjamin Labarrère aka Duke Satanaël ha dato alla luce ormai trent’anni fa ad un’interessante one-man band di black metal/metal old school dalle tinte medievaleggianti chiamato Godkiller. Nel 2020 la svolta, e sotto il moniker di Herr B. partorisce un secondo progetto che si distacca in maniera massiccia dal precedente: A Prayer for the Worst è elettronica, darkwave…

TELMA > Awakening

I greci TELMA arrivano al secondo disco, dopo il debutto Eternal del 2021. Il quintetto ellenico si cimenta in un convincente groove metal, nonostante io non apprezzi totalmente questo genere: da sempre mi è sembrato un grosso scatolone vuoto, qualcosa di costruito – malamente – con pezzi di scarto, quasi fossimo armati di uno stereo…

Cyanide Grenade > Cannibal Era

Che bel paradosso ascoltarsi un disco thrash, in pieno stile Bay Area, dalla fredda e, politicamente parlando, antagonista Russia. I Cyanide Grenade sono un quartetto con le idee ben chiare: suonare un revival thrash come si deve, prendendo le chiare ispirazioni (Testament, Exodus, Slayer, soprattutto) senza risultare studenti insolenti che copiano senza mai aprire un…

Nightstalker > Return From The Point Of No Return

In una mia precedente recensione avevo candidamente ammesso la mia ignoranza riguardo band in circolazione da decenni. Mi ero autoassolto dicendomi che non si può conoscere tutto l’universo musicale, che è in perenne espansione, il che è verissimo e, analizzato sotto un altro punto di vista, salvifico: significa che l’epifania di una scoperta, di un…

Häxkapell > Om jordens blod och urgravens grepp

Questo secondo disco degli svedesi Häxkapell ha tutto per piacere. Dalla bellissima copertina, ad opera dell’artista Maéna Paillet, al logo – finalmente decifrabile e non, come spesso accade per il metal estremo, una catasta di rami buttati a casaccio – ma soprattutto per la bontà dei brani al suo interno. Il mastermind Oraklet, che si…

The Orphaned Bee > Thinking Without Language

The Orphaned Bee è la nuova creatura distopica nata dalla mente sofisticata dell’artista australiano Brett Tollis. In questo mondo dissonante e visionario il polistrumentista crea un sogno futuristico e rivoluzionario, che si tinge di progressive rock con sintetizzatori mozzafiato per dare una visione musicale anni Ottanta. Le cinque tracce che compongono questo EP interessante dal…

Sammale > Ikiharmaja

Il progetto dei Sammale (muschio, in proto-finlandese antico) è nato e cresciuto per mano del misterioso Zannibal (coinvolto anche in altri progetti, come ad esempio i Paisaunt), mastermind ed unico componente del gruppo. I Sammale sono all’attivo dal 2021 e questo Ikiharmaja è la loro terza fatica. Ikiharmaja è un disco estremamente epico, sia per…

Benthic > Sanguine

Festina lente, “affrettati lentamente”, è una locuzione latina, attribuita all’Imperatore Augusto, che sta a indicare un modo di agire senza indugi ma con cautela. Il concetto calza a pennello ai Benthic, quintetto tedesco (di Amburgo) formatosi nel 2012 e che fa la sua comparsa nelle discografie solo nel 2016 con l’EP The Mess. Adesso, dopo…