Fallujah > Dreamless

Una band che non ha decisamente paura di guardarsi indietro ed adagiarsi sugli allori, i Fallujah. Avevamo lasciato il combo di San Francisco due anni fa con un ottimo disco: The Flesh Prevails. Il loro stile musicale appare oggi in costante miglioramento ed evoluzione: una sensazione amplificata dalla tracklist di questo nuovo Dreamless, sapientemente studiata…

Steve Von Till > A Life Unto Itself

A Life Unto Itself è il quarto album da solista di Steve Von Till, uscito nel 2015, otto anni dopo A Grave Is A Grim Horse. È un disco intriso di intima poesia, che sviluppa in maniera ancora più articolata il dark-folk del chitarrista/cantante dei Neurosis raggiungendo vette di intensità davvero notevoli. Solo sette brani…

Bloodiest > Bloodiest

Alla seconda uscita i Bloodiest partoriscono un lavoro che convince pienamente, dopo il debutto Descent, datato 2011, passato quasi in sordina e dimenticato in fretta. Il combo di Chicago si muove funambolescamente tra sapori post metal e sludge, alternando riff di tooliana memoria a sfuriate potenti che rimandano a Yob, Neurosis e Crowbar. Il tutto poi…

Explosions in the Sky > The Wilderness

È il 2016 e finalmente acclamiamo il ritorno degli Explosions in the Sky, usciti dal pantano dell’autocitazionismo e della mancanza di ispirazione. The Wilderness è il loro miglior disco dai tempi di The Earth is Not a Cold Dead Place, e in numerosi tratti – lasciateci sbilanciare – risulta anche migliore di quest’ultimo. La scena…

Teverts > Towards The Red Skies‏

    “Massicci ed incazzati” è il minimo che si possa dire ascoltando il secondo album dei beneventini Teverts, ovvero Towards The Red Skies. Che abbiamo a che fare con un combo di ispirazione kyussiana lo s’intuisce già dal titolo della produzione, che sembra un dichiarato omaggio al secondo e al terzo album della leggendaria…

Psykup > Le Temps De La Reflexion

Nati a metà degli anni Novanta, i francesi Psykup hanno sfornato diversi dischi interessanti, mutevoli e affascinanti. Il loro repertorio spazia tra il progressive metal, il mathcore e il jazz. Il disco in questione è in realtà una ristampa di Le Temps De La Reflexion, uscito nel lontano 2002; per celebrare la loro reunion viene…

Loia > Nodo alla Gola

Dopo lo split tape registrato live l’anno scorso con gli Hate & Merda, ecco il primo full-length di questo terzetto toscano, i Loia. Un fiume di parole ci assale, andando a toccare temi importanti, come la pressione dei governi sui popoli in “Veni Vidi Vici” o le orrende piccolezze della vita in “Bagni a Pagamento”.…

Batrakos > Demo I

  Oscuro e ripugnante, questo Demo I  degli italiani Batrakos, proprio come l’orrendo esito di una macchia al fegato. Un sound gelido, sporco e ronzante sembra riportarci ai lenti e ossessionanti suoni di Burzum e agli avanguardistici Caina. I riff sono logorroici e penetranti, le voci maligne incutono paura e feriscono nel profondo. Tempi serrati…

War Inside > S.U.T.U.R.E.

Una band proveniente da Nantes, dal nome War Inside, sta scalando tutte le classifiche di violenza e brutalità. Questi francesi offrono una micidiale miscela di brutal death metal e blackened death metal dal 2008, ma questo è solamente il secondo album della loro carriera: vi presentiamo S.U.T.U.R.E. I War Inside non perdono tempo e partono…

Mirrors for Psychic Warfare > s/t

Dopo l’uscita di Know How to Carry a Whip Scott Kelly e Sanford Parker debuttano con un nuovo progetto: Mirrors for Psychic Warfare. Questa volta, però, i due non sono accompagnati da Bruce Lamont e Mike IX Williams (anche se si sente ancora l’impronta dei Corrections House). MfPW è un progetto sperimentale crudo, lento, cupo…

Black Rainbows > Stellar Prophecy

Ormai veterani della scena stoner (hanno oltre dieci anni di onorata carriera alle spalle), i Black Rainbows a solo un anno di distanza dal precedente Hawkdope sfornano un nuova release che incendierà i vostri stereo. La materia trattata dai capitolini è sempre uno stoner che attinge a piene mani da Fu manchu e Nebula. La…

Holy Grove > Holy Grove

La continua ricerca, condotta dall’etichetta romana Heavy Psych Sound, di realtà italiane e non pronte a farci scuotere la testa ha portato nel roster di quest’ultima gli americani Holy Grove. I quattro vengono dall’Oregon e propongono un’interessante reinterpretazione del suono tipicamente settantiano di gruppi come Led Zeppelin e Grand Funk Railroad. Il vero punto catalizzatore…

Blood Ceremony > Lord Of Misrule

Non dev’essere stato facile, per chi li ha vissuti, uscire integri dal clima degli anni Sessanta: decennio spartiacque del secolo scorso, sia in ambito sociale che culturale (e dunque musicale), con le sue atmosfere un po’ rivoluzionarie e un po’ naif, a un tempo colorate e occulte. Ma questi anni magici sembrano avere un grande…

Neid > Atomoxetine

Da Viterbo con furore, i Neid sono dal 2007 una formazione dedita al grindcore puro e senza compromessi, con svariati split ed EP all’attivo. Ora, nella primavera del 2016, vede la luce il loro secondo full-length, intitolato Atomoxetine. Guardando il minutaggio di quest’opera si nota come in realtà l’etichetta full-length risulti un po’ stretta, ma…