Sivyj Yar > Golden Threads

Sinceramente non mi convincono mai del tutto gli album acustici, ho sempre l’impressione che siano un modo per riciclare materiale inutilizzato. Questo è quello che pensavo prima di ascoltare lavori incredibili come The Scars of Man on the Once Nameless Wilderness Pt.2 o questo nuovo bellissimo disco di Sivyj Yar intitolato Golden Threads. La bellezza…

Ottone Pesante > …and the Black Bell Rang

Bene, i fabbri del metallo italico sono tornati alla carica ed è proprio di un ritorno che si parla, o meglio un ricongiungimento di due sentieri paralleli intrapresi dagli Ottone Pesante, due anime distinte che fanno di questa band uno spirito, un’essenza incredibilmente tangibile. … and the Black Bell Rang non è doom e non è death, è entrambi,…

Anna von Hausswolff > Live at Montreux Jazz Festival

Anna Michaela Ebba Electra von Hausswolff sta macinando sempre più successi sia grazie agli ultimi due album (l’oscuro Dead Magic, probabilmente il suo apice, e l’esperimento strumentale per solo organo All Thoughts Fly), che alle sue intense esibizioni live sempre più mature. Di recente pubblicazione è la testimonianza dal vivo al Montreux Jazz Festival del…

Airbag > A Day in the Studio – Unplugged in Oslo

Nel 2020 i norvegesi Airbag hanno dato alle stampe un piccolo gioiellino chiamato A Day At The Beach (trovate qui la recensione) che, sebbene con critici cambi di line-up, ha portato la proposta musicale del gruppo verso una raffinatezza ancora maggiore che in passato, sulla scia del prog/art rock di matrice ottantiana mischiata alla modernità…

Lament Cityscape > A Darker Discharge

I Lament Cityscape hanno un unico obbiettivo: mettere in musica le nostre paure più recondite, i nostri incubi più feroci, i timori che abbiamo cercato di nascondere a tutti. E ci riescono, indubbiamente. A Darker Discharge, ultimo parto della prolifica band di Buffalo, con sette pezzi e una durata complessiva inferiore alla mezzora riesce a…

Wilderun > Epigone

I Wilderun, band da Boston, fanno parte di una certa ondata di neo-prog metal (chiamato anche extreme progressive metal) focalizzata su di una tecnica decisamente sopra le righe e votata ad includere aspetti molto violenti derivanti dal death metal inglobando al proprio interno svariati generi. Dopo il riuscito ed acclamato Veil Of Imagination il quartetto…

Amorphis > Halo

Il 2022 vede il ritorno sulle scene dei finlandesi Amorphis con il loro quattordicesimo album in studio, dal titolo Halo: cosa aspettarsi dalla nuova fatica del combo? Nulla di nuovo, ve lo diciamo subito. Eppure non tutto è da buttare, anzi; ma andiamo con ordine. I finnici sono una band estremamente prolifica: un rapido sguardo…

Pan•American > The Patience Fader

Intimità. È questa la prima parola che viene in mente ascoltando il nuovo lavoro di Pan•American, nome dietro cui si cela Mark Nelson dei Labradford. Americana che si maschera da musica ambient. Chitarra, armonica e sottili trame elettroniche, Nelson lavora con una palette ridotta ai minimi termini. In The Patience Fader si abbandona totalmente la…

Weedpecker > IV

Dopo il lisergico III, ultima fatica del quartetto polacco Weedpecker, sono occorsi parecchi cambiamenti fondamentali nella line-up del gruppo facendogli perdere tre quarti dei componenti storici. Ciò non ha frenato la voglia di fare musica e la band ha deciso di apportare un’ulteriore modifica, cambiando l’assetto da due chitarre a una ed inserendo in pianta…

Tenebra > What We Do Is Sacred

In attesa dell’imminente nuovo album, i bolognesi Tenebra (nati nel 2017) pubblicano un piccolo antipasto, ovvero questo EP chiamato What We Do Is Sacred, uscito per l’etichetta inglese New Heavy Sounds. Il quartetto proviene dalla scena hardcore e post-hardcore (Settlefish, Assumption, Horror Vacui e ED) e ha all’attivo un unico album autoprodotto nel 2019 a…

Small Jackets > Just Like This!

Sono passati più di due decenni da quando, nel 2000, il batterista Danny Savanas unì le forze con il chitarrista/cantante Luca Donini (alias Lu Silver, oramai non più nel gruppo ed impegnato con progetti solisti e la sua nuova band The Lu Silver String Band) per formare gli Small Jackets. Da allora di acqua sotto…

Slob > Deepwoods Shack Of Sodomy

Dietro al moniker Slob si celano due musicisti inglesi appassionati di metallo mortifero declinato nella sua forma più estrema. I Nostri propongono infatti un brutal death metal becero, marcio, totalmente privo di fronzoli che ammicca alla vecchia scuola rifacendosi a band quali Disavowed e Lividity. L’intro apre con uno spezzone tratto da un b-movie, corredato…

Shape of Despair > Return to the Void

Che dire, una delle colonne portanti del funeral doom metal europeo è riemersa dal silenzio con un nuovo abissale lavoro che trasuda mancanza di speranza da ogni misura. Return to the Void è un grande ritorno e… Shape of Despair è un nome garantito 100%. Chi si nutre di sonorità pachidermiche lo sa bene. Certo,…