God Is An Astronaut > Epitaph

Attivi da ormai sedici anni, gli irlandesi God Is An Astronaut tornano con il loro ottavo LP Epitaph, trasformando in maniera a tratti radicale le sonorità più vellutate ed oniriche che da sempre li hanno contraddistinti e non solo rivalutando, ma anche incrementando il loro genere di appartenenza, ovvero il post-rock. Con un chiaro riferimento…

Heads. > Collider

In seguito allo split con i Closet Disco Queen, il trio degli Heads. ha pubblicato il nuovo full length dal titolo Collider per This Charming Records e Cargo Records. A partire da “At The Coast” emerge la struttura duale, a filigrana, dell’album: le distorsioni tipiche del noise rock si affiancano alla voce che è essa…

Will Haven > Muerte

Sette anni erano passati dal loro ultimo full length, Voir Dire, e nel mezzo solo l’EP Open The Mind To Discomfort del 2015. Muerte, uscito a fine marzo per la Minus Head Records, segna un graditissimo ritorno per i Will Haven. Per certi versi sembra che nulla sia cambiato quando la band di Sacramento si…

Toxic Shock > Twentylastcentury

Era da parecchio tempo che non mi capitava di ascoltare una band thrash metal, un genere che sta vivendo una seconda giovinezza dopo i fasti delle band leggendarie come i Big Four. Ho tra le mani l’ultimo disco dei Toxic Shock di Anversa, dal titolo Twentylastcentury, dalle chiare influenze di mostri sacri come Slayer, Discharge ed…

Nebula > Dos Eps

Dopo Let It Burn la romana Heavy Psych Records passa alle ristampe Dos Eps dei Nebula, che contiene pezzi dei precedenti EP Sun Creature e Nebula/Lowrider, più degli inediti. Diciamo subito che malgrado siano passati sedici anni dalla sua prima pubblicazione (correva l’anno 2002) Dos Eps non ha perso niente della sua potente miscela a…

Peter Wolff > Repeat

Peter Wolff era il cantante e chitarrista dei Downfall Of Gaia, uscito dalla band qualche anno fa. Sotto l’etichetta My Proud Mountain rilascia il suo primo lavoro solista Repeat, cambiando completamente pelle. Repeat non è un disco metal. Non ha nessun richiamo al genere. Gli strumenti utilizzati per la sua composizione sono il pianoforte e il sintetizzatore. Le cinque lunghe tracce sono il…

Methedrine > Built For Speed

Tossica e folle miscela di thrash metal con forti componenti d-beat incanalati in una dura scorza di attitudine hardcore. I Methedrine mi si presentano così al mio primo ascolto: Built For Speed è un furioso EP di quattro brani, pieno di idee malsane molto potenti con una sezione ritmica esplosiva. Il brano “Dirty Harry” ne…

Black Royal > Lightbringer

Il marciume finnico colpisce ancora. Dopo i Coughdust, si presentano sulla scena europea i connazionali (e compagni di etichetta) Black Royal, attivi dal 2013 e all’esordio sulla lunga distanza. Le sonorità di Lightbringer oscillano tra stoner, sludge e death metal, e il disco procede come un carrarmato senza, però, negarsi sprazzi di melodia. I finlandesi…

Cayman The Animal > Black Supplì

Se lo scorso Apple-Linder era un grande album, e lo era, con questo nuovo Black Supplì il combo perugino-romano dei Cayman The Animal compiono, se possibile, un ulteriore salto di qualità, confermando l’enorme stato di grazia della band che, senza stare lì a pensarci troppo, va a piazzarsi ai vertici del punk italiano. Uscito a…

Prospective > Unreal

I Prospective, per chi non li conoscesse, sono una promettentissima band djent dalle sfumature prog di Bologna formatasi nel 2015, che il sottoscritto ha sempre seguito con molto interesse. La loro crescita dal primo lavoro dal nome Chronosphere è stata esponenziale, arriviamo dunque a questo 2018 carichi di altissime aspettative per il nuovo album Unreal. I passi avanti con…

Humanity Is A Curse > Raging For A Lighthouse

“Sludge-crust trio based in Berlin influenced by heavy music and planet earth’s social, political and ethical issues.” Questa è la bio che potete leggere sulle pagine del trio italo-tedesco Humanity Is A Curse il cui esordio, Raging for a Lighthouse, è uscito a fine gennaio per Shove Records, Hasiok Records e Counteract Recordings. Tanto basta…

Ad Hominem > Napalm For All

Dopo circa tre anni ritorna il black metal oltranzista e battagliero della one-man band francese Ad Hominem, creatura del poli-strumentista Jean-Baptiste “Kaiser” Wodhanaz, ormai scafato fautore di album feroci sia a livello prettamente musicale che di tematiche, abbracciando in toto la vena “anti-human” del metallo oscuro. Immergendoci nell’ascolto di quest’opera ci troveremo a fare i…