Occulta Veritas > Irreducible Fear Of The Sublime

Daniele Vergine, ovvero il chitarrista dei Noise Trail Immersion, è un musicista davvero sorprendente. Oltre al magnifico lavoro fatto con la suddetta band fin dagli esordi, quest’anno infatti ha cercato di dar forma ad un’altra creatura davvero inquietante e interessante, ovvero il suo progetto solista Occulta Veritas. In particolare per l’album d’esordio si occupa di…

DJIIN > Mirrors

Quando non riesco immediatamente a inquadrare un album è segno che ho finalmente trovato quello che stavo cercando. I DJIIN, quartetto bretone arrivato oggi al loro quarto disco hanno da subito stuzzicato la mia frenetica voglia di perdermi tra i solchi di un album, senza la fretta di dover per forza tornare indietro a rincorrere…

ANNEX VOID > WILL I DREAM

In principio ci furono i Meshuggah che presero il metal estremo, lo rivoltarono come un calzino, donando al mondo intero nuove prospettive. Poi venne il djent, genere a tratti iper cervellotico, quasi parossistico, con dischi fenomenali – questo è innegabile – come è innegabile che poi la scena si è incartata su se stessa, con…

The Vision Bleak > Weird Tales

Weird Tales dei The Vision Bleak è costituito da una sola lunghissima traccia suddivisa in dodici capitoli, legati da un concept che ruota intorno a un immaginario fatto di mistero, oscurità e richiami di letteratura gotica. Li hanno definiti ”horror metal” e la cosa, francamente, anche per me che odio le categorizzazioni, ci può anche…

Greenleaf > The Head & The Habit

Dalle lande svedesi arrivano i Greenleaf, band rocciosa heavy stoner rock; il gruppo compie i primi passi nel lontano 1999 a Borlänge, lasciando il segno nel panorama psichedelico. Dopo diversi cambi di formazione e otto album pubblicati ad ergerli a pilastri inossidabili del genere, i Nostri tornano con il nono full-length della loro carriera dal…

Tiziano Popoli > Selinute

Selinute è l’esempio di come si possa guardare alla musica in modo non convenzionale. L’album di Tiziano Popoli, che per questa sua ultima impresa si è avvalso della collaborazione di Paolo Venturi alle chitarre e Paolo Modugno alle percussioni, è infatti un autentico rituale sciamanico che abbraccia una gamma di suoni davvero infinita. Sono talmente…

Jours Pâles > Dissolution

Quand’ero più giovane non ascoltavo il punk, non lo ritenevo un genere musicale di qualità. Quando nacque il black metal, il mio pensiero rimase identico, mi sembrava solo un gran circo senza nulla di concreto e valido da dire e far ascoltare. Quanto mi sbagliavo, soprattutto per la fiamma nera. Ma d’altronde crescere è maturare…

Missiles > Weaponize Tomorrow

I Missiles arrivano al traguardo del debutto discografico su Svart Records con un album dalla forte connotazione retrò. Il loro Weaponize Tomorrow è infatti orientato a riportarci indietro negli anni, riscoprendo e rivisitando un approccio sonoro che possiamo immediatamente collocare a cavallo tra i Settanta e gli Ottanta. Il quintetto di Malmö riesce a tenere…

Weird Bloom > Stargate

Adoro da sempre il sound più sporco degli anni Settanta, quello che per alcuni è “sputtanato”; quello, per intendersi, che flirta con il glam più glitterato. Non a caso ho un debole per Bowie, e, in particolare, per tutto il suo periodo “seventies” che considero il più fertile in assoluto della sua discografia. Quella dei…

Zolfo > Descending into Inexorable Absence

A quattro anni dall’ottimo Delusion of Negation, i pugliesi Zolfo tornano agli onori della cronaca col secondo full-length in carriera, Descending into Inexorable Abscence, un monolitico lavoro di quasi un’ora che esplora, con le sue sei tracce, i temi di malessere e sofferenza che i Nostri tanto bene riescono a portare in musica. Quasi un’ora,…

Houle > Ciel Cendre et Misère Noire

Fa piacere constatare come una band riesca, nel suo full di esordio, a confermare e anzi migliorare le buone idee messe in luce con un EP di antipasto di un paio di anni fa. Stiamo parlando dei francesi Houle che a due anni dalla loro prima apparizione sulle scene ci consegnano Ciel Cendre et Misère…

Akhlys > House of the Black Geminus

Sono in spiaggia, fa caldissimo, il mare è una mano santa. Suona il cellulare, un nuovo messaggio: è il Sommo Capo di GOTR che mi chiede novità sull’ultimo parto targato Akhlys. Gli dico che è tutto ok, l’ascolto procede bene anche se, va detto, ascoltare del black metal in piena estate, in vacanza nella splendida…

Alcest > Les Chants de l’Aurore

Al settimo full in venticinque anni di carriera le trame dell’arazzo Alcest cominciano a lasciar intravedere un po’ le fibre, come se si stesse iniziando a ripercorrere sentieri già battuti ma con minore verve ed enfasi. Les Chants de l’Aurore, nuovo parto a firma del duo Neige/Winterhalter, è un lavoro che, come si può intuire…