Ævangelist > Perdition Ekstasis Meta

La storia degli Ævangelist è tipo una soap opera, tra scissioni, cambi di lineup, qualcuno che prosegue con il nome della band, altri che spariscono dai radar, album pubblicati come nuovi ma che in realtà sono semplici riproposizioni di uscite passate e tante altre belle cosette. E se vi è venuto il mal di testa…

Mogwai > The Bad Fire

La leggendaria band scozzese Mogwai si riaffaccia sulle scene con l’undicesimo album in studio. La trentennale carriera dei Nostri ha avuto grande influenza su tutta la scena underground a tinte post-rock già dagli anni Novanta e in ogni lavoro pubblicato Stuart Braithwaite e compagni hanno sempre inserito nuova linfa vitale, realizzando produzioni eccellent, che hanno…

VVAA > Best of Jethro Tull (Redux)

Rispetto all’altra release che la Magnetic Eye Records ha dedicato ai Jethro Tull, quella della versione Redux dello storico Aqualung della band di Ian Anderson, questo Best of Jethro Tull (Redux) ha a nostro avviso un appeal minore. Cerchiamo di spiegarci al meglio. Si tratta di due release sostanzialmente simili, ma solo a prima vista.…

VVAA > Aqualung (Redux)

La Magnetic Eye Records continua nella sua opera di rivalorizzazione dei grandi classici del passato. E dopo aver rivisitato – sempre sotto forma di compilazione – tra gli altri The Wall dei Pink Floyd, Electric Ladyland di Jimi Hendrix e Back in Black degli AC/DC, guarda stavolta in casa Jethro Tull. Pensare di introdurre nomi…

Love Letter > Everyone Wants Something Beautiful

Everyone Wants Something Beautiful è il primo disco degli americani Love Letter ma non può davvero considerarsi un debutto, infatti la band nasce dalle precedenti esperienze – e che esperienze! – di Jay Maas (chitarrista, ex-Defeater) e Quinn Murphy (cantante, ex-Verse) che rappresentano la spina dorsale di questo nuovo progetto. Considerato i nomi appena citati,…

Ayn & Marlen Und Marlen > Voices Phenomena

Non è facile assumersi il compito di intessere un discorso di musica quando si tratta di questo duo italico, Ayn & Marlen Und Marlen, nemmeno se si è già provato ad entrarci in confidenza con il precedente lavoro From The Floor Below. No, questo non mi garantisce una comprensione immediata, certo che lasciandosi spingere dal…

Ploughshare > Second Wound

I Ploughshare sono una band australiana di Canberra e Second Wound è il loro terzo album. Fine delle informazioni: già, perchè alla band piace il gioco del mistero, del non detto, ed io non posso far altro che adeguarmici. Posso ugualmente raccontarvi come suona questo disco. Pesante. Molto pesante. Sia come portata di volume (quello…

Hanry > Disruption

Il combo post-rock francese Hanry fa il suo incantevole ritorno sulle scene nuotando tra le nuvole di un paesaggio mozzafiato e compie un viaggio creativo, che ci cattura decisamente in una dimensione eterea e coinvolgente. Il debutto dei Nostri risale al 2022 e rapidamente si fanno notare con l’EP Panorama che mostra il loro interesse…

Ulver > Liminal Animals

La lunga gestazione di Liminal Animals è giunta alla fine. Dopo aver pubblicato, mese dopo mese, una serie quasi infinita di (ipotetici) “singoli”, talvolta anche a coppie, gli Ulver hanno finalmente pubblicato l’album per intero. Sappiamo perfettamente tutti come le polemiche (soprattutto sonore) siano all’ordine del giorno, da anni, quando si parla di Ulver. Non…

Casademoni > 64

C’è una dolcezza calma e consolatoria nell’ascoltare 64, debutto di Casademoni – al secolo Alberto Casadei dei Solaris, qui alle prese con un progetto perlopiù acustico che in sede live, si avvale della collaborazione alla batteria di Glauco Taddei. Alberto cura voce, chitarra, flebili intelaiature di synth e piano, per dare vita a nove pezzi…

AIN’T > Realism Through The Lens

  Dietro la creatura sperimentale AIN’T si nasconde la narrazione geniale e di notevole cultura musicale del compositore abruzzese Stefano D’Angelo, le sue idee principali incastrano un mosaico interessante dalle diverse sfumature e sonorità introspettive. Il progetto nasce a Pescara con l’EP Lo-Fi del 2022 e il potente album The Rope Springs Eternal del 2024;…

Uniform > Nightmare City

È abbastanza recente il fenomeno di realizzare due album “gemelli”, con sonorità totalmente differenti, quasi si trattasse di due band diverse. Gli americani Uniform si uniscono alla nutrita lista uscendo con Nightmare City, il fratello strumentale ed elettronico (tastiere, synth, lap steel, pianoforte) di quel capolavoro di American Standard (già recensito su queste pagine). Se…