Nadja > Luminous Rot

Prima release con la statunitense Southern Lord per i Nadja, duo noise canadese stabilmente sistemato da un decennio nella sempre stimolante atmosfera berlinese. Luminous Rot è il titolo scelto per questo loro recente album, terzo disco per questo duemilaventuno e l’ennesimo di una carriera che li vede attivi dal 2005 ed estremamente prolifici. Aidan Baker e…

Kanonenfieber > Menschenmühle

Il connubio tra temi di guerra e musica metal ha sempre funzionato, dal metal più classico, come i Grave Digger o gli specialisti Sabaton, al metal più estremo, come Bolt Thrower e Hail Of Bullets nel death metal o Minenwerfer e 1914 nel black metal. A metà strada tra questi ultimi due filoni si collocano…

Lycia > Casa Luna

  A distanza di tre anni da In Flickers tornano i Lycia di Mike Van Portfleet. Stabilmente consolidati in una formazione a quattro che comprende la veterana Tara VanFlower, John Fair e David Galas. Ancora una volta sotto l’egida di Avantgarde Music di Roberto Mammarella (Monumentum, Cultus Sanguine) che ha da non molto ristampato il loro…

Taake > Avvik

Il nome dei Taake è sicuramente uno dei più importanti dell’attuale scena black metal norvegese, una band che ha sempre prodotto album di alto livello, unendo un legame con la vecchia scuola e la voglia di non ripetersi, risultando allo stesso tempo attuali e conservatori. Negli ultimi mesi i Nostri hanno pubblicato con varie etichette…

Captain Kickarse and the Awesomes > Grim Repercussions

In occasione del decimo anniversario dell’etichetta australiana Bird’s Robe Records, il progetto sperimentale psych rock Captain Kickarse and the Awesomes, pubblica la ristampa dell’album d’esordio Grim Repercussions del 2015, questa volta a livello internazionale per arrivare a un pubblico più ampio rispetto alla scena underground di nicchia che si muove a Sydney. L’apertura ipnotica di…

Fractal Universe > The Impassable Horizon

Quando si tratta di band come i Fractal Universe è impossibile prevedere cosa si andrà ad ascoltare, o almeno, si sa, ma non si può avere idea di come verrà presentato a chi ascolta. Un approccio impossibile che ha sempre caratterizzato qualunque uscita di moltissime altre band come Dillinger Escape Plan, Between The Buried And…

Yautja > The Lurch

Se dall’anno scorso vi portate ancora dietro Stare Into Death and Be Still degli Ulcerate o, per andare un pò più nello specifico, Abscess Time dei newyorkesi Pyrrhon, non potete farvi sfuggire quel nero gioiellino del dissonant death che è The Lurch. Seconda uscita, a ben sette anni dal precedente Songs Of Descent, per gli…

Tenue > Territorios

I Tenue vengono dalla Spagna e tramite una cordata di label pubblicano quello che per certi versi è la cosa migliore che potrete sentire nell’ambito DIY quest’anno. Se pensate ad un album di un’unica traccia che genere di appartenenza vi verrebbe in mente? Ad alcuni il black metal d’avanguardia e ad altri il progressive più…

White Ward > Debemur Morti

Alle volte anche gli esseri umani più geniali e virtuosi devono rendere grazie a qualcuno, riconoscendo il fatto che senza il supporto di altre forze, la loro genialità avrebbe avuto forme e colori differenti, o addirittura toni meno accesi. È quello che hanno deciso di fare i White Ward con la loro label, la francese…

Pledge > Haunted Visions

Saper pescare sapientemente dai pionieri e maggiori esponenti attuali della scena metalcore e post-hardcore è sempre meno facile. Aver personalità al giorno d’oggi presentando un album che attinge a piene mani da maestri come Converge, Birds In Row ed At The Drive In è davvero un’impresa ardua. I portoghesi Pledge sono stati capaci di smentire…

Nothing > The Great Dismal

Capita a tutti di svegliarsi un giorno con la sensazione di aver dimenticato qualcosa, ed è esattamente quello che è successo in redazione all’epifania di non aver recensito l’ultimo album dei Nothing, uscito l’anno scorso quando le foglie iniziavano ad ingiallirsi. Nel momento in cui scrivo invece tutto fuori dalla finestra è in fiore, e…