Uada > Djinn

Terzo disco in quattro anni per gli Uada, che – nonostante abbiano forse in pari misura ammiratori e feroci detrattori – vanno ormai considerati tra i punti di riferimento di un certo black metal, quello che ha sempre guardato ai numi tutelari Mgła e Dissection. Dai quali sembra che gli americani vogliano (finalmente?) volersi allontanare.…

A Shape > Iron Pourpre

Originaria di Parigi e Tolosa, la band degli A Shape è quella che si potrebbe definire come un’esperienza in cui l’originalità e ingenuità contribuiscono a fare di un genere spesso bistrattato, ovvero il noise rock, un universo pieno di piacevoli sorprese. Ascoltando Iron Pourpre, secondo album della band, la prima sensazione che si ha è…

Norse > Blu

“Come sono piccoli gli uomini…” ammoniva il prete (ovvero Renato Scarpa) durante l’apocalittica omelia funebre in Un borghese piccolo piccolo. E dato che i sample con cui iniziare un album non vengono scelti per caso, non è difficile ricreare un parallelismo tra il senso di disagio trasmesso dalla scena del capolavoro di Monicelli e la…

In Cauda Venenum > G.O.H.E.

Giunge alla terza release il trio francese In Cauda Venenum, mettendo insieme un concept full length che dimostra una ragion d’essere ed un’esigenza artistica quantomai autentica. In G.O.H.E. viene esposta (nuovamente per la band) una vera compenetrazione di arti, poiché l’album trasduce in musica le vicende della vita, in particolare dell’infanzia, dello scrittore americano di…

Selbst > Relatos de Angustia

Il primo omonimo full-length di Selbst aveva presentato con molto interesse la one-man band, che si è dimostrata fin da subito una realtà da tenere sott’occhio nell’underground black metal. Il progetto è nato nel 2010 in Venezuela, per poi spostarsi in Cile, ma le origini sudamericane non influenzano la musica, che si discosta dal metal…

Scordatura > Mass Failure

Gli Scordatura tornano con il terzo album in studio, forti di una maturazione sia stilistica che anagrafica. Il combo scozzese pare aver trovato la propria dimensione nel death metal puro e senza compromessi dando alla luce Mass Failure, un disco convincente senza particolari innovazioni, ma basato su formule rodate da band più blasonate e seminali…

Echolot > Destrudo

È all’insegna di una tanto curiosa quanto ben riuscita commistione tra doom metal ed heavy psychedelic che Destrudo, terzo full length degli svizzeri Echolot, confeziona tre tracce di grande maturità e spessore musicale, specialmente considerando un’espressione personale che vuole evidentemente distaccarsi dai cliché del genere, senza neanche probabilmente pensarci troppo, data l’autenticità di un prodotto…

Cross Bringer > The Signs of Spiritual Delusion

Come un fulmine a ciel sereno la Consouling Sound pubblica a settembre l’album d’esordio dei Cross Bringer. Una formazione russo-belga che annovera tra le proprie fila membri degli enormi Euglena e dei The Homeless is Dead, gli uni screamo sperimentale, gli altri una specie di chaotic grindcore nel giro della Moment of Collapse. Si formano…

Cytotoxin > Nuklearth

I tedeschi Cytotoxin, attivi dal 2010, sono da annoverare fra quelle band di grande talento e capacità compositiva che ha saputo mettere in atto una rapida crescita e maturazione all’interno del panorama death/brutal tecnico. Con la pubblicazione del quarto album intitolato Nuklearth i ragazzi di Chintz si apprestano a sbaragliare una concorrenza sempre più agguerrita…

Jupiterian > Protosapien

Suonare doom metal e realizzare un album di sei tracce in mezz’ora sembra, anche nel 2020, un azzardo che non può non suscitare curiosità. Se poi si considera che la band in questione viene da due album dal suono potentemente atmosferico, la curiosità diventa interesse (per dirla con Tarantino). Quando ho schiacciato il tasto play…

SVNTH > Spring in Blue

C’est plus facile. Chissà, forse qualche pubblicitario figlio dei presuntamente spumeggianti anni Ottanta utilizzerebbe quello slogan alla base di antichi spot-tormentone che ammorbavano l’etere delle prime città da bere, per commentare oggi la scelta di una band di modificare il proprio nome dopo anni di gloriosa carriera. E forse chissà, qualche purista contesterà la scelta…

Affliction Vector > Death Comes Supreme

Emerge, praticamente all’improvviso, e dalle stesse tenebre di cui si tinge, Death Comes Supreme, EP di debutto del duo black/death metal italiano Affliction Vector. La band si compone di due musicisti provenienti da una scena italiana d’eccellenza quali Ans (ex-Grime, ex-Ooze) ed il batterista Christian Musich (The Secret, Grime). Della stessa rilevanza si caratterizza l’appartenenza…

Slomosa > S/T

  Provenienti dal paese meno desertico del mondo, la Norvegia, gli stoner Slomosa pubblicano il loro primo album dal titolo omonimo proprio in questi giorni. Una anticipazione di questo c’era gia’ stata un anno addietro quando i single “Horses” e “There is nothing new under the sun” avevano riscosso un successo quasi a sorpresa arrivando…