Evadne > The Pale Light of Fireflies

Un vascello mediterraneo per varo, nome e origine, in quasi ventennale navigazione nelle acque tempestose dei mari pentagrammatici del Grande Nord. Dovendo ricorrere a un’immagine sintetica che definisca con pochi tratti il senso di un’intera carriera, potremmo forse riassumerlo così, il percorso di una band che, a dispetto di una serie di rilasci sempre abbondantemente…

September Damage > Perception of Reality

Dalla prolifica Emilia-Romagna giunge sul nostro tavolo di redazione una band melodic death metal dal potenziale interessante, stiamo parlando dei September Damage di Imola. I Nostri sono attivi dal 2012 e hanno prodotto diverso materiale: a distanza di 10 anni, con qualche cambio di formazione, siamo giunti ad un nuovo EP composto da 4 tracce…

God Dethroned > The Christhunt

Classici ne abbiamo? Ma certo che ne abbiamo. I colossi del death metal olandese, i God Dethroned hanno deciso di rimettere in giro un caposaldo del genere, uno di quei lavori che hanno messo le basi di un determinato modo di intenderlo. The Christhunt all’epoca (era il 1992) ebbe un grande riscontro per quanto riguarda…

OK WAIT > Well

Dalle ceneri dei Sonic Black Holes sorgono gli OK WAIT, grazie ai due chitarristi che, forti dell’aggiunta di Lutz Möllmann dietro le pelli e Florian Zeh al basso, danno vita alla band. Le coordinate del progetto, pur non discostandosi molto dalla band di origine, convergono verso un interessante post-rock di matrice strumentale con forti contaminazioni.…

Next Time Mr. Fox > Babylon

I Next Time Mr. Fox non sono una band totalmente nuova per il sottoscritto. Mi era già capitato di ascoltare un loro lavoro datato 2019 dal titolo Sunken City, un discreto disco che mi ha divertito parecchio. Nel 2022 tornano con un EP dall’evocativo titolo Babylon, un lavoro di cinque tracce dalla durata di poco…

Deathspell Omega > The Long Defeat

Da quando nel febbraio del 2004 hanno pubblicato Si monvmentvm reqvires, circvmspice, non si può negare il contributo dei Deathspell Omega nella scena internazionale. Con quel disco, la formazione francese ha iniziato a stravolgere il proprio black metal, aggiungendogli atmosfere dense e influenze avanguardistiche concepite in un intreccio tra composizioni dissonanti e violente, continuando queste…

Crown Magnetar > Alone in Death

I Crown Magnetar sono una formazione deathcore fondata nel 2017, che ha visto avvenire il proprio debutto nel 2021 con il primo album intitolato The Codex of Flesh, ed ora, giunti nell’aprile del 2022, eccoli tornare alla carica con un nuovo EP ispirato e caratterizzato da una produzione nitida e potente, intitolato Alone in Death.…

Sanhedrin > Lights On

Lights On del terzetto americano Sanhedrin arriva come un fulmine a cielo aperto dopo altri due lavori molto validi quali The Poisoner e A Funeral For The World, a riportare per un momento alle radici quegli ascoltatori che hanno il bisogno di qualcosa che sappia di anni Ottanta senza emanare però quel fetore di stantio…

Anti Ritual > Expell the Leeches

Un arazzo variegato in cui convivono crust, black metal, hardcore e doom in disarmonica sintonia, il tutto permeato di rabbia repressa e atmosfere cupe e inquietanti. Questo è l’abito che indossano gli Anti Ritual per il loro primo full length Expell The Leeches (presentato a siderale distanza dall’omonimo EP del 2014), in cui offrono un…

Soulcarrion > Infernal Agony

Altra release per la sempre più prolifica Godz Ov War, questa volta è il turno dei Soulcarrion, band del tutto nuova che se ne esce con un full senza nessun ritegno, con cattiveria e aggressività, doti che la label pare avere a cuore molto più di altre. Certo, la Godz Ov War è intenta a…

Kampfar > Lausdans Under Stjernene

Ah i Kampfar, la band che personalmente ho sempre considerato come bonacciona nel panorama black metal norvegese. Perché? Non lo so, mi stanno simpatici e se devo proprio dirla tutta, fra tutti gli esponenti del black metal moderno, mi danno l’impressione di quelli che sanno fare le cose in maniera diversa, non voglio dire “meglio”,…

Pestilenght > Basom Gryphos

Baschi, sono in due e anonimi, un espediente identificativo adoperato anche dagli storici pilastri del funeral doom metal Ea, caratteristica che dona alla band un velo di mistero e, tutto sommato, anche se per molti potrebbe risultare solo una trovata estetica, io ci vedo qualcosa di affascinante, fa pensare che non siano umani. E a…

Playgrounded > The death of Death

Situati in un ipotetico non-luogo a metà tra la Grecia e l’Olanda, i Playgrounded sono una di quelle band di cui non si sente parlare molto, e per qualche motivo è una compagine rimasta un po’ nella penombra. Non prendiamoci in giro, emergere nel mondo del progressive metal non è cosa da poco, considerando l’estremo…

GGGOLDDD > This Shame Should Not Be Mine

Per Thomas Stearns Eliot aprile era il più crudele dei mesi, carico di intenzioni e desideri che non verranno mai realizzati sotto la terra ancora gelata. La stessa gravida attesa gronda da ogni nota di This Shame Should Not Be Mine, ultimo lavoro degli olandesi GGGOLDDD, rilasciato il primo del mese a un decennio esatto…